Un ulteriore stanziamento di 345 milioni di euro da destinare all’assistenza per la popolazione non ancora rientrata nelle proprie abitazioni a causa del terremoto 2016. Lo ha deliberato nella tarda serata di giovedì il Consiglio dei ministri su proposta del premier Giuseppe Conte: l’atto riguarda l’Umbria, le Marche, il Lazio e l’Abruzzo, colpite dalla scia sismica di tre anni fa. La misura – si legge nella nota – garantisce «le occorrenti misure emergenziali volte alla ripresa delle normali condizioni di vita e al superamento della grave situazione che si è determinata».