Terremoto: «Da Terni solidarietà concreta»

Contributo straordinario di ventimila euro della Camera di commercio. Flamini: «Siamo vicini a chi è in difficoltà»

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Ventimila euro al fondo di solidarietà istituito da Unioncamere nazionale all’indomani del sisma di Accumoli del 24 agosto. Saranno devoluti dalla Camera di Commercio di Terni per favore una più rapida ripresa delle attivite produttive nelle zone colpite dal terremoto.

giuseppe-flamini-23-settembre-2016L’apporto ll presidente dell’ente, Giuseppe Flamini, spiega che «il nostro contributo vuole essere una risposta concreta e tempestiva ai numerosi costi che le imprese dovranno affrontare per i danni subiti e per una ripresa più rapida delle attività. Uno stanziamento per noi significativo rispetto alle nostre risorse, nonostante la riduzione del diritto annuale del 50% e del conseguente drastico calo delle risorse disponibili, abbiamo voluto mantenere invariato il contributo a 20mila euro, come era stato per le passate calamità, proprio per testimoniare la nostra vicinanza alla nostra gente e alle nostre imprese».

Aiuto alla ripresa Per la Camera di Commercio nuovo atto soidale dopo gli eventi sismici del 2009 (L’Aquila) e 2012 (Emilia Romagna). Già in quella circostanza fu devoluto un euro per ciascuna delle imprese iscritte all’ente ternano: «Un euro del diritto annuale, il tributo che ogni azienda versa alla Camera di commercio – precisa Flamini – contribuirà a sostenere gli imprenditori delle aree colpite e a realizzare iniziative per una rapida ripresa delle attività economiche in quei territori. Il sisma ha interessato 16 comuni appartenenti a sei province (Rieti, Ascoli Piceno, l’Aquila, Perugia, Teramo e Fermo), tutte aree dove è fortissima la presenza di piccole imprese – conclude Flamini – e dove è essenziale l’esigenza di consentire una ripresa delle attività produttive».

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