Terremoto: «Da Terni un aiuto concreto»

Il sindaco Di Girolamo venerdì ad Amatrice: «Vedere insieme quale può essere l’apporto sia ora che nella fase successiva»

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«Una presenza legata alla volontà di rapportarsi con gli amministratori di Amatrice per vedere insieme quale può essere l’apporto di Terni sia in questa prima fase che in quella successiva». Con questo obiettivo il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, sarà nel comune reatino – oltre 200 vittime per il sisma di mercoledì notte – nella giornata di venerdì.

Chiesa di San Giovanni Amatrice (Foto Carabinieri)

Chiesa di San Giovanni
Amatrice (Foto Carabinieri)

L’apporto ternano Di Girolamo ricorda inoltre che «Terni ha dimostrato generosità nella raccolta di cibo e materiali che, in appena due giornate, è stata rilevante. Sono sicuro che dimostrerà le sue caratteristiche di comunità solidale anche nelle settimane e nei mesi a seguire. Voglio anche ringraziare la protezione civile comunale, il gruppo comunale dei volontari per quello che hanno fatto in questi giorni, voglio ringraziare la polizia municipale per quello che sta facendo ad Amatrice, impegnata stabilmente nella vigilanza stradale e del centro storico interdetto alla popolazione. Il terremoto – conclude Di Girolamo – che ha colpito tanto duramente il Lazio, le Marche e l’Umbria è una emergenza nazionale che richiede il sostegno e l’apporto di tutte le città d’Italia, Terni come sempre sarà in prima linea».

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