Diminuisce, in Umbria, il numero delle persone assistite in seguito al terremoto del 30 ottobre: l’aggiornamento a sabato, da parte del Servizio regionale di Protezione Civile, parla di 4.839 contro le 5250 di venerdì.
I numeri Le persone che hanno trovato assistenza in alberghi ubicati fuori dall’area epicentrale sono 1077; in 3194 sono alloggiati in strutture comunali comprese le tensostrutture, tipo tende sociali,  202 in strutture ricettive locali, 366 sono gli assistiti in tende sparse comprese quelle piú piccole montate per gli allevatori.
Le scosse Da domenica scorsa, quando si registrò la scossa di magnitudo 6.5, sono state più di 3.300 le ‘repliche’ che vi hanno fatto seguito. Da quella prima scossa a sabato mattina, sono state registrate circa 316 nuovi fenomeni di magnitudo compresa tra 3 e 4, mentre 20 sono stati quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5, secondo i dati rilevati dalla Rete sismica vazionale dell’Ingv.
Da agosto Dalla notte del 24 agosto, quando ci fu il primo evento sismico – magnitudo 6.0 –  lei sono susseguite circa 23.300 scosse: 663 di magnitudo compresa tra 3 e 4, 41 tra 4 e 5 e 5 di magnitudo maggiore o uguale a 5.
Scossa forte Il terremoto più forte nelle ultime 24 ore è stato localizzato in provincia di Macerata, sabato alle 12,05:  magnitudo 3.8, con epicento nell’area di Castelsantagelo sul Nera.
