Terremoto in Umbria, iniziativa Coldiretti

L’associazione mette a disposizione di produttori umbri degli spazi al mercato degli agricoltori di Campagna Amica a Torino

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Dalla lenticchia di Castelluccio di Norcia ai pregiati formaggi ovini e caprini di Cascia, dalla storica norcineria alle conserve vegetali, gli agricoltori colpiti dal sisma, per la prima volta dopo le ultime scosse, lasciano le campagne ferite dalle scosse e portano i propri prodotti in vendita a Torino.

Campagna amica

Campagna amica

Coldiretti L’iniziativa è della Coldiretti che, dalle 9 di domenica, mette a disposizione il mercato degli agricoltori di Campagna Amica a Torino, dove giungeranno gli agricoltori umbri danneggiati come Domenico Porzio, della fattoria di Opagna, di Cascia con formaggi vaccini, caprini e ovini, freschi e stagionati; Enrico Foglietti, dell’azienda Sibilla di Norcia, con conserve vegetali, confetture, composte e succhi di frutta; Alessandro Salvatori, del Casale de li Tappi di Norcia, con salumi, legumi, cereali e porchetta e Sante Coccia, della Cooperativa di Castelluccio di Norcia, con la Lenticchia Igp di Castelluccio di Norcia, altri legumi e cereali.

Roberto Moncalvo

Roberto Moncalvo

Le motivazioni Una iniziativa che serve per rispondere alle esigenze degli agricoltori, ma anche alle richieste dei consumatori che vogliono sostenere direttamente senza intermediazioni la ripresa economica ed occupazionale anche con l’acquisto dei prodotti dell’agroalimentare. «Il Terremoto ha colpito un territorio a prevalente economia agricola con una significativa presenza di allevamenti di pecore e bovini che occorre ora sostenere concretamente per non rassegnarsi all’abbandono e allo spopolamento – dice il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo – mentre la ricostruzione deve procedere di pari passo con la ripresa dell’economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo».

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