18 °c
Terni
24 ° Sab
22 ° Dom
venerdì, 20 Giugno 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Terremoto in Umbria, quelle strade dilaniate

Terremoto in Umbria, quelle strade dilaniate

di Lucina Paternesi
15 Novembre 2016
in Attualità, Dal territorio, In evidenza, Terremoto 2016
Tempo di lettura: 3 minuti di lettura
Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

di Lucina Paternesi

I borghi saranno ricostruiti lì dove erano e come erano. Sono queste le premesse all’indomani della riunione tecnico-operativa di venerdì a palazzo Chigi, dove era presente anche la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini.

norcia terremoto
Cittadini in fila a Norcia

Verifiche tecniche A Norcia, già da giovedì, i cittadini erano in fila davanti agli uffici comunali posizionati davanti al palazzetto dello sport per richiedere le prime verifiche strutturali alle abitazioni. Ma l’ordine, che arriva direttamente dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, è di non procedere a sopralluoghi, almeno finché continuerà lo sciame sismico. Sono oltre mille e trecento, infatti, le scosse che dalla terribile notte tra mertedì e mercoledì continuano a mettere a dura prova gli abitanti e i centri umbri più colpiti, Norcia e le sue frazioni, soprattutto Castelluccio.

Campanile Castelluccio di Norcia
Il campanile di  Castelluccio di Norcia

Il campanile Intanto, però, i vigili del fuoco e alcuni tecnici hanno iniziato con le prime verifiche straordinarie sugli edifici pubblici più compromessi. Tra le priorità la messa in sicurezza del campanile della chiesa di Castelluccio, a rischio crollo improvviso. Proprio per questo motivo, infatti, tutto il centro storico è stato dichiarato ‘zona rossa’ e è impossibile per i residenti accedervi. «Potrebbe cadere da un momento all’altro – spiegano i vigili del fuoco di Foligno impegnati sul posto – una scossa anche di media entità, come quelle che stiamo sentendo qui da quando siamo arrivati – potrebbe far venire giù tutto il campanile». Data la posizione al centro del paese, la chiesa è circondata da tutte abitazioni private tutte fortemente a rischio qualora la struttura dovesse venire giù.

Camini A qualche giorno dalla prima terribile scossa delle 3.36 di notte, Castelluccio risulta fortemente danneggiato dal terremoto, molto più di Norcia. A fare il giro, sin dai primi minuti, è la foto di un camino che si è staccato dal tetto di un’abitazione ed è crollato sul parabrezza di una macchina parcheggiata sotto, squarciandolo. La macchina è parcheggiata ancora lì e, come spiegano i vigili, «non è insolito, durante un terremoto, vedere queste immagini – spiegano ancora i vigili – i camini fatti in mattoncino sono i primi a venire giù».

Le case costruite senza cemento
Le case costruite senza cemento

Poco cemento armato Lo stesso qui è accaduto con alcuni edifici. A guardarlo oggi, il paese, sembra veramente un miracolo che non ci sia stata nessuna vittima. Ci sono pietre, mattoni, tegole e massi ad ostruire viuzze o piazzette, in alcuni casi le abitazioni sembra siano state squarciate da una bomba. Accanto, invece, quelle restaurate più di recente, sembrano non aver riportato danni. La zona rossa è tutta così, vecchi edifici venuti giù o con i tetti sfondati e villette bifamiliari intonse. «Le case che hanno subito una seria ristrutturazione – ci spiegano alcuni tecnici – hanno retto e anche bene, dentro come fuori. Anche quelle più vecchie, nonostante siano caduti i coppi dal tetto. Altre, invece, si sono letteralmente sbriciolate e dal materiale caduto possiamo notare come siano state costruire. Pietre a secco, sabbia, mattoni. Pochissimo cemento armato». Una condanna a morte, in caso di terremoto.

danni castelluccio terremoto
La strada allargata di recente

Danni E’ per questo che, al di là della montagna, interi paesi sono venuti giù. A Norcia e dintorni, con la ricostruzione post sisma prima del 1979 e poi, dopo il terremoto del ’97, le case hanno retto e in Umbria non ci sono state vittime. «Norcia è la città simbolo del terremoto» aveva detto la presidente Marini nei giorni scorsi. Ma se, fortunatamente, non ci sono stati morti, i danni qui a Castelluccio si continueranno a contare per giorni, mesi e forse anche anni. E di questo ne è convinto chi è proprietario di un immobile. «A Nocera – borbotta qualcuno – la scuola è stata ricostruita dopo 18 anni dal terremoto. Se questo è quello che ci aspetta, è meglio non pensarci».

danni castelluccio terremoto
Asfalto spaccato

Voragine in strada Ma oltre alla scuole, alle chiese e agli edifici pubblici, di cui dalla prossima settimana si inizierà a capire l’entità dei danni, ci sono anche le strade. Come quella che circonda il centro storico di Castelluccio nella parte più esterna. Una piccola stradina in discesa che, di recente, è stata allargata verso l’esterno e l’aggiunta è visibile anche a occhio nudo. Qui il terremoto ha dilaniato l’asfalto, tanto che in alcuni punti è possibile penetrare il terreno con una mano. «Questo è un lavoro fatto male, malissimo – ci spiegano i tecnici – nonostante sia stato fatto di recente. Sotto il primo strato di cemento mancano totalmente i sostegni che avrebbero dovuto tenere insieme la strada, i bracci di ferro all’interno o un sostegno esterno, dalla parte della scarpata. Con un’altra scossa questo viale potrebbe spaccarsi del tutto e scivolare lungo la collina». Ancora più avanti anche la strada normale si è aperta, segno che chi ha costruito qui lo ha fatto senza rispettare le norme. «Per capire come mai si siano create queste voragini andrebbero guardati i progetti, se mancano del tutto gli espedienti anti sismici o se, anche se contenuti nel progetto e pagati dall’ammisitrazione, non sono mai stati realizzati per limitare i costi o risparmiare e guadagnarci di più».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Terni: cacciata dall’esame di maturità perché ha un cellulare. Il Tar la riammette
Attualità

Terni: cacciata dall’esame di maturità perché ha un cellulare. Il Tar la riammette

20 Giugno 2025
Dal territorio

Collescipoli, L’Astrolabio: «Uno dei borghi più belli d’Italia? Purtroppo non è così»

19 Giugno 2025
Dal territorio

‘Anche io sono la Protezione civile’: Spoleto accoglie il campus per ragazzi

19 Giugno 2025
Spoleto: parte il percorso per il riconoscimento del marchio tipico di attorta e crescionda
Dal territorio

Spoleto: parte il percorso per il riconoscimento del marchio tipico di attorta e crescionda

18 Giugno 2025
Giovani e internet: la polizia postale in cattedra
Attualità

L’intelligenza artificiale sotto la lente del Rotary di Terni: convegno al Garden

18 Giugno 2025
Si sente male: salvato dalle farmaciste
Dal territorio

Si sente male: salvato dalle farmaciste

19 Giugno 2025

Meteo

Umbria
20 Giugno 2025 - venerdì
Sunny
19 ° c
80%
5mh
34 c 18 c
Sab
32 c 16 c
Dom
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.