Terremoto, Lega: «No tasse e prevenzione»

I punti fondamentali secondo i senatori Arrigoni e Candiani per ristabilire la situazione dopo il sisma del 24 agosto

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Esenzione dalle tasse per i cittadini, ricostruzione e prevenzione. Sono questi i nodi su cui ci si deve

I senatori Candiani e Arrigoni

I senatori Candiani e Arrigoni

concentrare per ristabilire la situazione dopo il terremoto del 24 agosto che ha devastato Lazio, Marche e Umbria, secondo i senatori della Lega Nord Paolo Arrigoni e Stefano Candiani.

«Sindaci perno della ricostruzione» Al termine delle commissioni parlamentari riunite sul terremoto Arrigoni e Candiani hanno espresso la loro contrarietà al metodo proposto dal neo commissario alla ricostruzione Vasco Errani.  «Il ‘primo atto’ per la ricostruzione – dice Errani – sarà costituire un luogo istituzionale in cui discutere e assumere le scelte per la ricostruzione. Sarà una struttura leggera che decideremo con le Regioni e le autonomie in rapporto alle necessità che ci sono. Servirà accuratezza nella spesa ed il primo impegno sarà la trasparenza delle regole e dei controlli».  Secondo i senatori della Lega, però, fondamentali sono i sindaci che «devono essere direttamente coinvolti nella ricostruzione. Sono loro il perno della ricostruzione. Per questo non condividiamo né nel merito né nel metodo la scelta di Errani».

Sospensione fiscale  Altro punto fondamentale, per Arrigoni e Candiani, è quello fiscale con la sospensione di tutti i versamenti: dalle tasse ai bollettini dei servizi. «Un’esenzione – dicono – a cui va aggiunta la garanzia per le famiglie e per le attività economiche di non dovere pagare gli interessi una volta cessata la fase di sospensione. Per le imprese e i coltivatori diretti che hanno visto cedere la loro struttura ma anche per tutte le attività che vivono di turismo la Lega proporrà anche una ‘No tax area’, una zona franca con un’esenzione o un a riduzione significativa delle tasse».

Ricostruzione e ristrutturazione «Terzo tema su cui ci batteremo è quello della ricostruzione. Serve un risarcimento integrale per la ristrutturazione o la ricostruzione sia delle prime case che delle seconde, senza alcuna differenza nei risarcimenti, visto che si tratta prevalentemente di luoghi che vivono di turismo. Il non prevedere un risarcimento anche per le seconde case significherebbe, in pratica, evitare la ricostruzione».

Prevenzione «Su questo aspetto – concludono i due senatori del carroccio – bisogna fare un salto di qualità con finanziamenti costanti nei prossimi anni nella legge di stabilità, detrazioni fiscali stabilizzate nel tempo e ampliamento del plafond. Punti questi su cui la Lega sarà vigile e marcherà stretto il governo. Non vogliamo speculazioni politiche e prese in giro a danno di persone che hanno sofferto già troppo».

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