Terremoto, Marini: «Bene nomina Errani»

Il commissario unico «garantirà il lavoro unitario delle quattro regioni coinvolte: Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo»

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«La nomina di Vasco Errani a commissario per la ricostruzione, è molto positiva e apprezzata anche da noi presidenti di Regione». Ad affermarlo la presidente della Regione Umbria, giovedì a Roma per la seduta straordinaria della conferenza delle Regioni dedicata al sisma che ha colpito le regioni del centro Italia. Seduta cui partecipano anche il ministro per gli affari regionali Enrico Costa, il capo del dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio e il neo commissario Vasco Errani.

Qualità umane e professionali «In questi anni – prosegue Catiuscia Marini – ho avuto modo di conoscere e collaborare con Errani nella significativa esperienza della conferenza delle Regioni, avendo avuto modo di conoscere e apprezzare le qualità umane e professionali dell’uomo di governo e delle istituzioni, ma anche del politico appassionato, riformista, vicino alla gente. Mi ricordo anche con quanta perizia e approfondimento tecnico volle capire dell’esperienza umbra della ricostruzione dopo il sisma che colpì la sua Regione nel 2012. So che Vasco Errani metterà in questo incarico tante caratteristiche positive: competenza, trasparenza, onestà, pragmatismo, resistenza al lavoro, passione civile, capacità di governo. E avrà nella testa una sola cosa: fare bene per i cittadini colpiti dal sisma». Come Umbria, aggiunge, «metteremo a disposizione la storia amministrativa e istituzionale della nostra migliore esperienza per far sì che le popolazioni della Valnerina possano rapidamente affrontare il tema della ristrutturazione delle abitazioni lesionate».

Il lavoro La presidente Marini sottolinea, inoltre, «le positive novità introdotte dal governo con la nomina di Errani». Il commissario unico «garantirà, infatti, il lavoro unitario delle quattro regioni coinvolte. Inoltre è altrettanto positivo che si sia deciso di confermare in capo alla protezione civile nazionale la gestione dell’emergenza, mentre in parallelo il commissario avvierà la delicata e complessa ricostruzione». Catiuscia Marini rivolge un ringraziamento al governo per aver accolto con il decreto di nomina del commissario unico le indicazioni che le quattro regioni avevano manifestato all’esecutivo.

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