Terremoto, Marini: «Via dalle tende»

Misure urgenti per la ricostruzione e per aiutare le aziende della Valnerina. «Burocrazia snella per rendere tutta l’area antisismica, anche le seconde case»

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La ricostruzione si fa sempre un po’ più vicina. Almeno sulla carta, dopo la risoluzione approvata a maggioranza nel corso del consiglio regionale di martedì interamente dedicato al terremoto dello scorso 24 agosto.

visita renzi norcia terremotoLa Marini «La fase dell’emergenza non è ancora finita – ha detto la presidente Catiuscia Marini – al momento in Umbria assistiamo a 1069 persone, mentre gli sfollati del terremoto sono meno di 500. Abbiamo già iniziato a chiudere i campi, come quello di Castelluccio di Norcia, mentre per agricoltori e allevatori troveremo soluzioni con moduli provvisori collocati vicino alle aziende». Così mentre a Norcia si è conclusa la verifica di agibilità sui dieci edifici dell’Ater danneggiati dal sisma, i primi quattro saranno agibili già entro quindici giorni mentre tutti gli altri potranno rientrare entro Natale, in aula si discute delle misure messe in campo dalla politica a sostegno dei territori colpiti dal sisma.

Misure specifiche La presidente ha fatto sapere che ha chiesto al Governo delle misure specifiche per sostenere il territorio e l’economia della Valnerina, in particolare per i due settori trainanti, l’agroalimentare e il turismo, penalizzati in maniera rilevante. Tra le misure, già anticipate nei giorni scorsi, l’esenzione delle tasse per i comuni del cratere: Norcia, Cascia, Preci e Monteleone dunque, «ma attendiamo la valutazione della Protezione civile per verificare se anche altri potranno avere i benefici previsti».

terremoto marini vigili fuocoAttività Nella risoluzione, approvata con la sola astensione del Movimento 5 stelle, è prevista la sospensione immediata dei pagamenti delle fatture di gas, acqua ed energia elettrica per le utenze ubicate nei comuni terremotati, l’estensione della cassa integrazione in deroga a settori quali turismo, commercio, artigianato, la facilitazione per l’accesso al credito tramite Gepafin, la programmazione straordinaria per incentivazione misure a sportello, da parte dell’assessorato all’agricoltura. Per la ripresa delle attività economiche verranno investiti fondi per promuovere eventi culturali e turistici in tutta la Valnerina a partire dalla prossime settimane, mentre per le aziende si troverà il modo di fare ricorso ai fondi europei per non lasciare sole le imprese che, negli ultimi anni, hanno dato una forte connotazione a tutta l’area.

Banchi norcini La regione sarà esentata dal cofinanziamento delle misure, per tutte le altre imprese che hanno subito danni si potrebbero attivare strumenti a parziale compensazione del mancato guadagno. Altra possibile proposta da sollecitare al fine di alleviare le difficoltà economiche dei produttori e commercianti dei territori interessati, è quella di sollecitare la grande distribuzione organizzata nell’allestire ‘banchi norcini della solidarietà’ nelle rispettive strutture.

Terremoto Norcia2Ricostruzione «È fondamentale avviare il processo di ricostruzione nel minor tempo possibile, attivando procedure trasparenti con adeguate risorse sulla base di una chiara legislazione». In questo quadro, alle famiglie sfollate verranno assicurate delle casette prefabbricate in attesa che, in sinergia col governo, si faccia luce sullo strumento legislativo da adottare per la ricostruzione.

Seconde case L’obiettivo è di evitare un approccio burocratico garantendo trasparenza e percorsi semplificati. Procedure stringenti, dunque, «per contrastare atteggiamenti assenteisti e lesivi su tutte le altre costruzioni qualora non venissero risanate come sarebbe necessario così da rendere antisismico tutto il contesto costruito». La ricostruzione contestuale deve differenziare la percentuale di finanziamento: alle seconde case, alle seconde case, nella fase iniziale della ricostruzione, andrebbe dato solo il rimborso per la parte strutturale e per le finiture esterne, nell’ottica si evitare che qualche edificio sia lasciato indietro e possa compromettere quelli vicini.

terremoto arquata del tronto pescara del tronto vigili del fuoco (3)Prevenzione Spazio anche ai fondi per la prevenzione, con l’ipotesi di stanziare un budget annuale pari almeno all’un per cento del bilancio regionale, fund raising e Art Bonus per il restauro dei beni culturali e monumentali da estendere eventualmente anche ai beni privati di interesse culturale, in particolare a quelli ecclesiastici, situate nelle zone colpite dal sisma. Contro l’abbandono, dovranno essere messe in atto tutte le iniziative di contrasto della deantropizzazione, al fine di garantire continuità abitativa nelle aree interessate dal sisma. A tal proposito andranno privilegiate a livello regionale quelle infrastrutture che avendo un’incidenza diretta o indiretta nell’area vasta interessata possano aiutare la stessa al mantenimento della densità abitativa ed economica. Da tenere in considerazione l’ipotesi della detrazione per gli oneri sociali dei dipendenti per un periodo di almeno venti mesi, come misura alternativa alla cassa integrazione in deroga.

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