Terremoto, nuova vita per trenta aziende

Cinque sono umbre. con RestartApp si sono riposizionate sul mercato con l’aiuto della Fondazione Garrone e di Legambiente

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di P.C.

Ci sono cinque imprese umbra fra quelle aiutate dalla fondazione Garrone e da Legambiente col progetto ReStartApp: Brandimarte di Norcia, Dolci di Monteleone di Spoleto, Pastificio Leopardi di Norcia, Bosco Torto di San Pellegrino di Norcia, Zafferano e Dintorni di Sant’Anatolia di Narco.

RestartApp

Il progetto nasce per supportare le giovani imprese che operavano nel cratere del terremoto del 2016 che, nel contesto di forte incertezza post sisma del 2016, vogliono l’ opportunità di reinventarsi e riposizionarsi sul mercato, rivitalizzando l’economia dell’Appennino. Sono tutte aziende con caratteristiche ben precise: amore per la terra, sostenibilità ambientale, tradizione, innovazione, valorizzazione dei prodotti tipici.

Reinventarsi dopo il sisma

Le imprese hanno ridefinito il loro modello di business, inserendosi in nuovi mercati, puntando sulla valorizzazione della qualità e individuando nuovi canali di vendita, anche online. In un anno e mezzo di lavoro, si sono svolti 84 incontri e oltre 600 ore di formazione professionale e consulenza, per fornire supporto e strumenti concreti in diversi ambiti: dal controllo di gestione alla ricerca di nuovi business e mercati, fino al marketing e alla comunicazione.

Fondazione Garrone

«Dal 2014, con i nostri incubatori ReStartApp e ReStartAlp, ci occupiamo concretamente del rilancio dei territori montani e marginali – ha spiegato Alessandro Garrone, presidente di Fondazione Edoardo Garrone – dal dialogo con Legambiente, abbiamo intuito che la nostra esperienza poteva essere messa a servizio di quei giovani imprenditori che, nonostante le difficoltà di sempre e la grave discontinuità dei danni del terremoto, volevano continuare a dare vita all’economia della loro terra».

Legambiente

«A quasi tre anni dal sisma – ha osservato Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – sono ancora tante le difficoltà quotidiane che ogni giorno cittadini e produttori locali si trovano ad affrontare, anche a causa di una burocrazia lenta e macchinosa e di una ricostruzione che fatica a decollare. Aiutare il tessuto imprenditoriale dell’appennino ferito, significa contribuire al rilancio economico ed occupazionale di una delle zone più belle d’Italia, che oggi rischia di spopolarsi e di andare incontro ad una desertificazione produttiva».

Le schede delle imprese Umbre

AZIENDA AGRICOLA BRANDIMARTE MAURIZIO
Norcia (PG), Umbria

L’azienda agricola gestita dalle sorelle Alessia e Simona Brandimarte – fondata negli anni ’50 dalla loro nonna a partire da un gregge di pochi capi e qualche ettaro di terra – arriva nel tempo a contare un allevamento di 300 capi ovini, un caseificio e 70 ettari di terreno. Oltre ai prodotti caseari, l’offerta include legumi e lenticchie locali, anche trasformati e prodotti di nicchia destinati alla vendita diretta. Prima che il sisma distrugga quasi interamente l’azienda, la crescita costante incoraggia i titolari a progettare l’apertura di un agriturismo e di una fattoria didattica.
A causa del terremoto, oltre ai pesanti danni strutturali a magazzini, stalla e caseificio, vanno perdute tutte le scorte e un gran numero di ovini. Le risorse pubbliche supportano la ricostruzione e la ripartenza dell’attività, tuttavia la famiglia deve provvedere personalmente alla maggior parte delle spese. A metà del 2018 inaugura il nuovo caseificio e viene installato un bungalow multifunzionale adatto ad ospitare tre famiglie, che in futuro potrà essere trasformato in struttura ricettiva.
Ampliamento dell’offerta e adozione di nuovi strumenti e strategie, dall’attivazione delle vendite online al potenziamento della comunicazione digitale, dall’individuazione di target specifici alla creazione di rete con altre imprese: questi gli ambiti principali della consulenza offerta da ReStartApp per il centro Italia.

AZIENDA AGRICOLA DOLCI GIUSEPPINA
Monteleone di Spoleto (PG), Umbria

Genuinità e purezza, insieme alla preservazione delle tradizioni locali, sono i principi alla base dell’Azienda Agricola Dolci Giuseppina, una piccola realtà a conduzione familiare che da vent’anni cura prodotti agricoli locali all’insegna della più alta qualità: farro DOP di Monteleone, legumi tipici della zona, zafferano e una grande varietà di fagioli.
L’impresa è guidata a oggi da Giuseppina Dolci insieme al marito, con la collaborazione dei figli Domenico e Gloria, che in futuro dovrebbero assumerne la conduzione. L’azienda gestisce l’intera filiera, dalla produzione fino alla vendita diretta attraverso un negozio di alimentari di proprietà. L’obiettivo è quello di ampliare l’offerta, investendo in particolare nella trasformazione delle materie prime, per aprirsi a nuove opportunità commerciali. Il sisma non ha provocato danni strutturali all’azienda che, però, risente dell’arresto dell’intero mercato locale, dalle fiere alla ricettività turistica e, la promozione sul mercato nazionale, comporta un investimento importante.
Obiettivo principale della consulenza di ReStartApp per il centro Italia è quindi aiutare in particolare la seconda generazione a identificare nuovi mercati e potenziare l’e-commerce e la comunicazione digitale.

BOSCO TORTO
San Pellegrino di Norcia (PG), Umbria

Bosco Torto è un’azienda agricola nata all’inizio del 2016 dal sogno di una giovane coppia di fidanzati, Lorenzo Battistini e Ilaria Amici, che vogliono dedicarsi a un’agricoltura di eccellenza, nel pieno rispetto dell’ambiente e valorizzando produzioni di nicchia. Decidono di investire a San Pellegrino di Norcia per realizzare uno dei maggiori impianti di zafferano sul territorio nazionale ma, poco prima di ultimare i lavori, ad agosto, il sisma colpisce l’Umbria. In una corsa contro il tempo, i due giovani riescono a recuperare e lavorare parte dei bulbi di zafferano acquistati, ma le scosse di ottobre aggravano la situazione e le perdite sono inevitabili e significative.
Nonostante le difficoltà, Lorenzo e Ilaria mantengono la forte motivazione ad offrire prodotti rari e di qualità: attualmente l’80% della produzione è destinata alla vendita al dettaglio, soprattutto attraverso l’e-commerce, per estendersi progressivamente a fiere e mercati, piccole catene di negozi VEG ed erboristerie.
ReStartApp per il centro Italia supporta Bosco Torto nella definizione di un business plan che tenga conto dei costi e della sostenibilità degli investimenti, nell’adozione di un sistema di gestione del magazzino e del data base dei clienti e nella definizione di nuove strategie commerciali.

PASTIFICIO LEOPARDI
Norcia (PG), Umbria

Giuliana Leopardi, titolare dell’omonimo pastificio, gestisce il Rifugio Perugia a Norcia e, insieme al figlio Gabriele, decide di aprire un ristorante nel centro del paese. Nell’agosto del 2016, inaugurano inoltre un laboratorio di pasta fresca. Pochi mesi dopo, a causa del sisma, il ristorante viene dichiarato inagibile, mentre il laboratorio e il negozio annesso non subiscono danni. La drastica riduzione della domanda porta e alla chiusura del punto vendita per concentrare le forze sul pastificio, su cui vengono eseguiti importanti investimenti per adeguare la produzione alle esigenze del mercato esterno.
Oggi l’azienda produce pasta all’uovo e pasta di semola di grano duro, prodotti di altissima qualità, totalmente artigianali e ottenuti da materie prime locali di pregio, nel rispetto di una filiera corta e certificata. Inserirsi su nuovi mercati – data la drastica riduzione del flusso locale – anche se difficile, rappresenta la priorità per garantire sostenibilità economica all’azienda.
Per questo il supporto di ReStartApp per il centro Italia si concentra in particolare sulle strategie commerciali: dalla valorizzazione della qualità distintive e della ricercatezza del prodotto fino all’individuazione di nuovi canali di vendita, anche attraverso un proprio sito web.

ZAFFERANO E DINTORNI
Sant’Anatolia di Narco (PG), Umbria

Situato nei pressi dell’abbazia benedettina dei Santi Felice e Mauro, l’Agriturismo Zafferano e dintorni è un antico fabbricato, storicamente destinato all’ospitalità dei pellegrini. Ristrutturato nel 1947, alla fine degli anni ’90 diventa l’abitazione e il centro aziendale della famiglia Giampiccolo. L’azienda agricola nasce nel 1989 con lo scopo di valorizzare i terreni di proprietà. Su un’area di 5 ettari, la famiglia gestisce infatti diverse attività: ospitalità, coltivazione di piante officinali e aromatiche, prodotti ortofrutticoli, tra cui soprattutto mele. Nel 1999 viene introdotta la coltivazione dello zafferano che apre la strada a una maggiore diversificazione delle produzioni e in seguito delle attività – fattoria didattica e accompagnamento sportivo – a nuovi mercati e a collaborazioni territoriali.
Zafferano e dintorni è una delle poche strutture ricettive della Valnerina resistite al sisma del 2016. Non avendo subito gravi danni, l’azienda si mette a disposizione delle realtà limitrofe in maggiore difficoltà, ma soffre la pesante ricaduta che il terremoto ha avuto sul turismo.
Alla giovane Marta Giampiccolo, che oggi guida l’azienda, ReStartApp per il centro Italia ha offerto un supporto specifico dal punto di vista del controllo di gestione, dell’organizzazione interna e della comunicazione, con l’obiettivo di integrare al meglio le diverse attività proposte.

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