Trasimeno, livello sotto osservazione

L’emissario San Savino è stato aperto a regime dimezzato con una portata di 4 metri cubi al secondo

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L’apertura dell’emissario San Savino del lago Trasimeno non lavorerà a pieno regime ma a velocità dimezzata. La Provincia di Perugia, in accordo con la Regione e i Comuni rivieraschi, lunedì ha deciso di effettuare le manovre di apertura del canale artificiale.

Obiettivo Le manovre sono scattate per sostenere l’obiettivo di mantenimento dei livelli del lago e neutralizzare così gli effetti che possono essere prodotti dal perdurare dell’alta piovosità. Importante sarà tenere monitorato il lago per smorzare l’effetto prodotto da una soglia troppo alta, infatti secondo gli studi effettuati da Umbria acque, se si arrivasse a superare i 40 centimetri sullo zero idrico, si potrebbero creare grossi problemi alla funzionalità del sistema fognario. L’emissario è stato comunque aperto a regime dimezzato con una portata di 4 metri cubi al secondo.

Polemiche Molte, però, le reazioni negative. Attraverso i social network, nel gruppo facebook ‘Trasimeno panorami e foto’, alcuni utenti hanno accusato le amministrazioni di non tutelare veramente il lago sempre più vittima di inquinamento portato dai numerosi detriti che ci sono sulle rive. Molti poi sottolineano come quest’acqua potrebbe essere molto preziosa in futuro e non adrebbe sprecata oggi.

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