Treofan, c’è l’ok del ministero alla ‘cassa’

Fioroni: “Risultato importante, primo passo verso la reindustrializzazione del polo chimico”

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A due mesi e mezzo dalla firma dell’accordo che ha segnato la chiusura della Treofan, è arrivato finalmente l’ok alla cassa integrazione per cessazione per i circa 140 lavoratori dell’azienda del polo chimico di Terni. A riconoscerla è stata lunedì la VI commissione del ministero del lavoro. L’ammortizzatore sociale avrà durata di 12 mesi a decorrere dal 26 febbraio scorso. Quando i lavoratori vedranno però materialmente i primi soldi dipenderà dall’Inps, al quale ora passerà la pratica. Probabile che i primi soldi arriveranno tra giugno e luglio.

La soddisfazione della Regione

Nell’annunciare la notizia l’assessore regionale allo sviluppo economico, Michele Fioroni, ha parlato di «un risultato importante, in primo luogo per i lavoratori e per il settore produttivo, raggiunto anche grazie all’intensa attività della Regione nei tavoli per la gestione della crisi». Per l’assessore tale riconoscimento rappresenta «solo un primo passo per avviare un percorso di reindustrializzazione e riposizionamento competitivo del polo chimico». «Da sempre – ha aggiunto – la Regione Umbria ha la volontà di rilanciare il territorio con l’obiettivo di attribuirgli un ruolo centrale nelle traiettorie di sviluppo regionali. In quest’ottica è stata inserita nel Pnrr la progettualità che affida il rilancio di Terni alla creazione di un ‘distretto’ specializzato su chimica verde ed economia circolare. La risoluzione della vicenda Treofan e il futuro dello stabilimento si inserisce quindi in questa progettualità di medio-lungo termine, a cui – ha concluso – attribuiamo un’importanza strategica per la ripresa dell’economia regionale».

Martedì 18 nuovo tavolo al Mise

Soddisfazione anche da parte del viceministro Alessandra Todde: «Il decreto che garantisce 12 mesi di cassa integrazione per reindustrializzazione per il sito Treofan di Terni, è stato firmato oggi dal ministero del Lavoro. Questa firma arriva a seguito di un lungo lavoro portato avanti nell’ultimo anno e, grazie anche alla tempestività del ministero del Lavoro, ci permetterà di cominciare a parlare di nuove prospettive per il sito umbro. Seguo il tavolo Treofan dallo scorso governo e questa è la conferma del grande impegno che abbiamo dimostrato in tutti questi mesi nel seguire la vertenza. Riconvocheremo il tavolo Treofan martedì 18 maggio al Mise in modo da discutere, con tutti gli attori coinvolti, i prossimi passi – conclude – per il rilancio industriale».

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