Treofan, la protesta a Battipaglia: «Non ci fermeremo»

Terni – Presidio dei lavoratori per impedire lo spostamento degli impianti, lettera dei sindacati alle istituzioni

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di F.L.

Nonostante le proposte avanzate dall’azienda durante la convocazione urgente di lunedì – arrivata in occasione del primo pacchetto di sciopero di 24 ore – lavoratori della Treofan e rappresentanze sindacali dei chimici martedì si sono recati, come annunciato, ai cancelli dello stabilimento dismesso di Battipaglia, in vista del sopralluogodella delegazione di Jindal Olanda, arrivata a visionare gli impianti nell’ottica di un loro trasferimento. La mobilitazione – con contestuale nuovo sciopero – è dunque continuata, visto che Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil (alle quali si aggiunge anche l’Ugl chimici nella protesta) ritengono «insoddisfacenti e inopportune» le garanzie prospettate dall’azienda, respingendo al mittente la richiesta di sospensione dello stesso sciopero. Le segreterie provinciali e regionali delle tre sigle hanno intanto scritto a ministero dello sviluppo economico, Regione e sindaco di Terni chiedendo loro di adoperarsi con l’obiettivo di «garantire il mantenimento del sito Treofan di Terni, a partire dal blocco dei macchinari presenti a Battipaglia». Anche nella giornata di mercoledì la delegazione di operai e sindacalisti sarà presente nella città campana per impedire lo spostamento degli impianti, anche in questo caso con contestuale sciopero di tutti i dipendenti dello stabilimento del polo chimico ternano.

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