Due giovani di 23 (E.V.) e 20 anni (M.P.N.), entrambi originari di Napoli, sono stati arrestati lo scorso 31 gennaio dalla polizia Stradale di Orvieto lungo l’autostrada A1. I due erano in fuga dopo aver compiuto una truffa ai danni di una signora di 78 anni a Colle Val d’Elsa (Siena). Per compierla, avevano utilizzato la tecnica del ‘finto incidente’, facendo credere alla donna che la figlia aveva investito con l’auto e ferito gravemente una bambina e che sarebbe finita in carcere se la madre non avesse pagato una cospicua somma in denaro e oggetti preziosi. Beni da consegnare ad un ‘avvocato’ che si sarebbe presentato di lì a poco a casa sua.
La segnalazione è giunta alla Stradale orvietana che ha intercettato lungo l’autostrada i due presunti truffatori, in possesso – ben nascosti nella loro auto – dei gioielli sottratti all’anziana colligiana e del denaro. Già noti alle forze dell’ordine, il 23enne e il 20enne sono stati arrestati e tradotti nel carcere di Terni, a disposizione dell’autorità giudiziaria. A seguito di convalida, il gip di Terni ha applicato ad entrambi – difesi dagli avvocati Maurizio Cecconelli e umberto Martella – le misure dell’obbligo di dimora a Napoli e di presentazione (firma) alla polizia giudiziaria. Tutto il materiale asportato è stato restituito alla legittima proprietaria.