Super lavoro, negli ultimi tempi, per i carabinieri del comando stazione di Acquasparta (Terni) sul fronte delle truffe. I militari hanno infatti individuato e denunciato i responsabili di due raggiri compiuti ai danni di altrettanti cittadini.
Frode bancaria
Fingendosi funzionario di Banca Intesa, ha inviato sullo smartphone di un acquaspartano un hyperlink attraverso il quale lo invitava ad inserire i propri dati di accesso al sistema di home banking. Cosa che la vittima ha fatto, salvo ritrovarsi, poi, con un ammanco di circa mille euro a forza di pagamenti effettuati ma mai – da lui – autorizzati. Da qui la denuncia che ha portato l’Arma a scoprire il responsabile, 48enne della provincia di Napoli e già noto alle forze dell’ordine, che ora deve rispondere del reato di ‘accesso abusivo ad un sistema informatico’.
Le ‘istruzioni’ al telefono
Il secondo raggiro scoperto è legato ad una denuncia sporta lo scorso gennaio dopo che un uomo di Acquasparta aveva finito per accreditare sulla carta ricaricabile di un altro soggetto ben 1.500 euro, suddivisi in sei pagamenti da 250 euro ciascuno. Il tutto attraverso inganni portati via telefono, con istruzioni apparentemente corrette ma evidentemente finalizzate ad ottenere il ‘bottino’. Per questo un 47enne della provincia di Brescia, già noto è irreperibile, è stato denunciato per ‘truffa’.