Truffe agli anziani, raffica di incontri dell’Arma sul territorio

Terni – Carabinieri in campo per diffondere fra la popolazione i consigli giusti per evitare raggiri

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Continua la campagna informativa voluta dal comando provinciale carabinieri di Terni, rivolta alle persone appartenenti alle ‘fasce deboli’ come gli anziani. Gli incontri, che si sono ripetuti nel corso delle scorse settimane e che continueranno fino a che l’emergenza sanitaria lo permetterà, si sono tenuti in diversi comuni della provincia, da Avigliano Umbro a Montecastrilli presso il locale Centro Fiere, ad Attigliano, a Terni, a Porano, ad Otricoli, nei piccoli e nei grandi centri urbani dove i truffatori cercano di delinquere andando a raggirare chi, spesso, è disarmato di fronte alla violenza e alla tracotanza.

Come truffano di solito

I comandanti di Compagnia e delle stazioni dislocate sul territorio, a volte anche alla presenza di sindaci e assessori, si rivolgono alle persone presenti agli incontri indicando le modalità attraverso le quali vengono consumate le truffe, fornendo consigli mirati affinché possano difendersi dalle subdole metodologie utilizzate dai malviventi per introdursi in casa. Tra le più ricorrenti, sono state segnalate le telefonate di presunti avvocati, carabinieri o appartenenti alle forze di polizia, nel corso delle quali vengono comunicati alle ignare vittime incidenti stradali o eventi insoliti, occorsi a loro familiari, per i quali vengono richieste somme di denaro. Accade poi che i complici giungano presso le loro abitazioni, con l’incarico di prelevare i soldi in contanti o altri beni.

I suggerimenti

Tra i vari consigli, dispensati anche mediante la distribuzione di un opuscolo realizzato dall’Arma, è stato ricordato di «non aprire a sconosciuti; non tenere in casa oggetti preziosi o denaro; se si utilizza Internet, non fornire le proprie credenziali o dati bancari; non farsi distrarre per strada da sconosciuti; tenere rapporti di buon vicinato; non fare confidenze al telefono; non farsi raggirare da un semplice tesserino di riconoscimento; ricordarsi di contattare, nell’immediatezza di qualsiasi tentativo di adescamento, il pronto intervento 112 o recarsi personalmente presso il comando stazione carabinieri competente per territorio».

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