Sostegno a persone con disabilità: «Male condotta della Lega»

La rete associativa attacca dopo i fatti di martedì in consiglio regionale: «Inqualificabile, si sono astenuti sulla mozione. Gravissimo»

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di Aila, Aniu, Un Volo per Anna, Aucla, Afad, Auret, Anpvi, Agepi, Insieme per Te, Dimensione Autismo, Ruotabile, Noi Cittadini, Casa Famiglia, Auser Terni, X Fragile

Siamo una rete associativa composta da numerose realtà del territorio umbro che da anni si battono per il riconoscimento del diritto all’autodeterminazione delle persone non autosufficienti.

LO SCONTRO TRA LEGA E FDI SUL MONDO DELLA DISABILITÀ

Martedì 15 dicembre all’attenzione dell’assemblea legislativa regionale c’era un atto assolutamente bipartisan, una mozione che aveva l’obbiettivo di promuovere la tutela e la protezione delle persone disabili e delle relative famiglie. Un atto incentrato sulla necessità di valorizzare il progetto di vita personalizzato e soprattutto l’universalità di accesso per tutti i cittadini verso servizi e prestazioni assistenziali personalizzati.

Un atto davvero bipartisan frutto di anni di audizioni anche concitate dove le famiglie hanno testimoniato e rappresentato in più occasioni le inefficienze del sistema e le misure necessarie al fine di compensare la mancanza di strumenti e risorse adeguate.

Nonostante la drammatica contingenza che vede soccombere più di altri le persone non autosufficienti  a causa della pandemia, all’atto della votazione gli esponenti della Lega si sono astenuti bocciando di fatto la mozione. Un fatto gravissimo poichè coloro che hanno promosso l’iniziativa in consiglio non volevano in alcun modo assumersene la paternità, anzi, sin da subito i promotori hanno chiesto a tutti i consiglieri regionali di tutti gli schieramenti di firmare la presentazione del documento.

Il fatto più lacerante è la condotta della nuova presidente dell’osservatorio Regionale sulla disabilità, consigliere Paola Fioroni che, astenendosi lei medesima dal voto, ha contribuito  a compromettere insieme ai suoi colleghi di partito l’esito di un lungo percorso che aveva l’unico obbiettivo di incrementare il sistema di protezione sociale e di cura delle persone non autosufficienti e delle relative famiglie.

I fatti di cronaca di tutti i giorni ci raccontano di famiglie disperate con figli affetti da malattie rare che vengono ignorati nei loro bisogni essenziali, figlie che cercano di portar via da strutture con contagi crescenti i propri genitori nel tentativo disperato di sottrarli al contagio ma non hanno risorse per garantire un’adeguata assistenza a domicilio. Intere famiglie in quarantena per i contagi avvenuti in centri diurni che restano ancora oggi l’unica risposta prevalente ai bisogni assistenziali di migliaia di  disabili.

Fatti e circostanze note da tempo al consiglio regionale ma soprattutto alla giunta che al momento non è stata in grado di far altro che varare un piano regionale per la non autosufficienza (Prina) discriminatorio e ampolloso che individua poche risorse allocandole in modo distante dai bisogni reali dei disabili, degli anziani e delle famiglie che se ne prendono cura. Non c’è tempo di aspettare fantomatiche leggi, i bisogni e le necessità incombono ora.

Ringraziamo il consigliere Bianconi e tutti i  gruppi di opposizione insieme agli esponenti di Fratelli d’Italia Eleonora Pace e il presidente del Consiglio Regionale Marco Squarta per il voto favorevole. Prendiamo atto della condotta inqualificabile della Lega la quale con l’astensione ha precluso la possibilità di offrire alla giunta Tesei indicazioni e suggerimenti  utili al fine di agire in modo più rapido ed efficace a tutela dei cittadini più fragili e bisognosi.

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