Umbertide, 40enne scomparso ritrovato da carabinieri e ProCiv

Era uscito per fare ginnastica e non è rientrato. Era in stato confusionale, ma sta bene

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È uscito nella tarda mattinata di domenica, senza cellulare, per fare attività fisica, ma non è rientrato a casa. Ore di apprensione per un 40enne di Umbertide di cui si erano perse le tracce, fortunatamente ritrovato grazie alle ricerche messe in moto dai familiari e dai carabinieri della stazione del posto.

La paura e il lieto fine

Ricevuta la segnalazione di scomparsa, nel primo pomeriggio, i militari, dopo aver accertato che l’uomo non era nei posti da lui solitamente frequentati o non avesse avuto incidenti tali da richiedere il ricovero in ospedale, hanno immediatamente organizzato una vasta operazione di ricerca, facendo intervenire anche pattuglie limitrofe in servizio sul territorio. A poco meno di due ore dall’avvio delle ricerche, in cui si sono uniti anche i conoscenti del giovane e volontari allertati dall’allarme lanciato sui social dai familiari del 40enne, le ricerche hanno dato esito positivo, poiché l’uomo veniva rintracciato all’interno della pineta del parco Ranieri, in evidente stato confusionale. Immediatamente assistito e trasportato presso il locale pronto soccorso, il giovane è stato refertato e trattenuto per ulteriori accertamenti, ma le sue condizioni sono risultate buone e l’emergenza è finalmente rientrata.

I ringraziamenti dei familiari

«Sono commossa dall’aiuto che abbiamo ricevuto da parte di tutti per ritrovare mio fratello» ha scritto in un post su Facebook la sorella del 40enne. «Non ringrazierò mai abbastanza gli amici che hanno dato una dimostrazione del vero significato della parola amicizia, altruismo, amore; ed i carabinieri e la Protezione civile che con la loro professionalità ci hanno permesso di riabbracciarlo. Le parole mi fanno un nodo in gola, ma sappiate tutti che vi sarò riconoscente a vita».

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