Umbertide, Fdc chiude: 35 rischiano il posto

L’annuncio ha provocato la reazione sindacale: sciopero ad oltranza

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Sciopero di otto ore in tutti i turni di lavoro, per tutto il personale della Fdc di Umbertide, azienda metalmeccanica dell’Alta Valle del Tevere che nei giorni scorsi ha comunicato al sindacato la cessazione dellattività aziendale con messa in mobilità di tutto il personale, 35 lavoratori.

Lo sciopero L’assemblea dei lavoratori che si è svolta martedì, ha deciso questa immediata risposta, con una mobilitazione che proseguirà «a tempo indeterminato», con azioni che Rsu e sindacati comunicheranno di volta in volta. Il tutto per contrastare una decisione aziendale che Fiom Cgil, Fim Cisl e Rsu definiscono «inaccettabile», stante il rifiuto della stessa Fdc di ricorrere all’utilizzo degli ammortizzatori sociali, come richiesto dalle organizzazioni sindacali.

L’azienda «Organizzazioni sindacali e Rsu – si legge a conclusione della nota di proclamazione dello sciopero – restano comunque a disposizione per eventuali convocazioni per incontri che possano servire a dare soluzione all’attuale situazione aziendale». La Fdc (ex Cill) è nata nel 2003 come azienda dedicata all’attività di taglio laser 2D e 3D di componenti in lamiera, si è successivamente specializzata nello stampaggio ed assemblaggio di componenti e sottogruppi. Fa parte del colosso tedesco Isringhausen.

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