di G.R.
Condizionatori e ventilatori accesi in tutta l’Umbria. La percezione di un caldo tremendo è confermata dai dati della temperatura rilevata dalle stazioni cittadine e dalla preoccupante statistica comunicata da Perugiameteo: a giugno nella nostra regione non erano mai stati registrati 40 gradi. In alcune località lunedì sono stati superati addirittura i 41 con la punta massima di 41,4 toccata a Bastia e i 41,3 a Casteldilago in provincia di Terni. In tutta Italia nessuna città è registrata come bollino verde: Perugia e Palermo da lunedì sono le uniche due rosse con altri 10 capoluoghi di provincia che si aggiungeranno martedì e ulteriori 7 mercoledì.
La situazione non migliorerà fino alla prossima settimana
Previsione inversa quella riportata da UmbriaMeteo che scrive anche di un calo: «Martedì 28 giugno lieve calo, mercoledì 29 giugno moderato, temporaneo calo con maggiore presenza di nubi tanto che non è da escludere qualche isolato, breve rovesci». La situazione non migliorerà fino alla prossima settimana: «Da giovedì 30 giugno si torna a salire con temperature nuovamente molto alte, valori prossimi agli attuali nel fine settimana». I problemi causati possono essere numerosi da quelli sulla salute delle persone più fragili all’ambiente colpito da siccità e con il forte rischio di incendi. Si raccomanda quindi di rimanere in casa nelle ore più calde, idratarsi bene e segnalare ogni possibile focolaio.