Umbria, Cgil vs Cisal: «Danni ai lavoratori»

«Continuiamo a registrare casi di contratti, nel settore della distribuzione alimentare, che fanno perdere soldi»

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Nuova denuncia della Cgil regionale e della Filcams Cgil di Perugia sul ricorso ai così detti «’contratti pirata’ in Umbria, ovvero quei contratti – è la spiegazione – siglati da sindacati e soprattutto associazioni datoriali scarsamente o per nulla rappresentantive, che tolgono diritti e pezzi di retribuzione ai lavoratori, a partire dalla 14sima mensilità».

L’attacco Vasco Cajarelli, per la Cgil Umbria e Francesco Cirlincione, dell’ufficio vertenze Filcams Cgil Perugia accusano: «Continuiamo a registrare casi di contratti, firmati in particolare da una sigla sindacale, la Cisal, nel settore della distribuzione alimentare, che non solo producono un danno notevole ai lavoratori che perdono la 14sima mensilità e altri elementi previsti nel contratto nazionale di riferimento, ma anche alle stesse aziende, che si espongono a possibili ricorsi e sanzioni». Cgil e Filcams sottolineano anche «il ruolo svolto da alcuni studi professionali di consulenti che favoriscono questa pratica, accreditandosi così presso le imprese e dando vita di conseguenza a forme di concorrenza sleale anche nei confronti degli altri consulenti del lavoro».

I consulenti Cgil e Filcams, «visto il ripetersi di questi episodi, nonostante l’impegno già messo in campo dalle organizzazioni sindacali, anche insieme ad alcune associazioni datoriali» annunciano l’intenzione di organizzare un’iniziativa pubblica rivolta in primo luogo ai lavoratori, coinvolgendo sindacati, associazioni datoriali, l’ordine dei consulenti e i parlamentari umbri, affinché si facciano portavoce presso il ministero del Lavoro della necessità di un intervento immediato. Nel frattempo – concludono Cajarelli e Cirlincione – il messaggio da mandare ai lavoratori è che un deterrente a questi episodi c’è ed è la presenza di organizzazioni sindacali realmente rappresentative. Infatti, laddove ci sono Cgil, Cisl e Uil questi episodi non si verificano, mentre il terreno fertile è proprio l’assenza di una rappresentanza sindacale forte».

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