Umbria in Cina, missione iniziata

Primi incontri per la delegazione regionale, guidata dal vicepresidente Fabio Paparelli,

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Ambiente, turismo e alimentazione. Sono stai al centro della visita che la delegazione umbra ha effettuato a Chongqing durante la prima giornata della missione guidata dal vicepresidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, a Chongqing e Chengdu, nel Sudovest della Cina, una delle realtà più dinamiche e popolose.

La missione La prima tappa, spiega la regione, «ha portato il vicepresidente Paparelli e il Console generale d’Italia Sergio Maffettone nel Dipartimento di protezione ambientale della municipalità di Chongqing, alla presenza del direttore del dipartimento Wen Ruyun. Nel corso dell’incontro, che ha fatto seguito agli accordi sottoscritti dall’Arpa Umbria e dal Dipartimento lo scorso 21 luglio all’Expo di Milano, si è discusso dell’implementazione delle azioni comuni finalizzate a realizzare l’interscambio scientifico e tecnologico in materia di monitoraggio ambientale. Presenti nella delegazione umbra anche i rappresentanti di due imprese, ‘Skyrobotic e Dbcad’, che saranno tra i primi protagonisti di questo interscambio tecnologico».

I programmi Introducendo l’incontro il direttore Wen, ha evidenziato che «nel prossimo quinquennio la protezione ambientale sarà uno degli indirizzi prioritari definiti dal Governo cinese, di conseguenza la collaborazione in questo campo tra Umbria e Chongqing avrà un carattere strategico e operativo». In proposito il vicepresidente Paparelli e il console Maffettone hanno proposto «di realizzare un progetto pilota sul monitoraggio ambientale e che si proponga come modello per altre analoghe esperienze e che potrebbe valorizzare in prospettiva l’intervento verso diversi settori industriali, tra questi le produzioni siderurgiche, il recupero di materiali, l’agricoltura sostenibile e la tutela della biodiversità, offrendo alle imprese umbre del settore nuove opportunità e nuove partnership».

Il turismo La delegazione umbra ha incontrato anche il vicedirettore del Dipartimento turismo di Chongqing, Wang Dingguo che ha ricordato come lo scorso anno siano partiti da Chongqing circa un milione di turisti verso l’Italia. Offrendo al vicepresidente Papaprelli la possibilità di presentare le caratteristiche dell’Umbria, «eccellenza turistica italiana» e di proporre «la creazione di un gruppo di lavoro congiunto, coordinato dal Consolato d’Italia, per verificare nei prossimi 6 mesi tutte le possibili collaborazioni, a cominciare dal rafforzamento dell’offerta turistica reciproca e da possibili azioni di co-marketing sul volo Chongqing-Roma che, dal prossimo 8 dicembre, sarà attivo 5 giorni alla settimana».

Il Forum Nell’ambito di questa possibile collaborazione, l’Umbria è stata invitata a partecipare nel settembre 2016 al Forum internazionale delle città turistiche che si svolgerà proprio a Chongqing e, in vista di ciò, una delegazione del Dipartimento turismo della città insieme a giornalisti ed operatori di settore verrà in Umbria nei primi mesi del 2016 per approfondire e sancire i termini di questa collaborazione.

L’agricoltura La delegazione umbra, informa la Regione, «ha incontrato anche le autorità cittadine dello sviluppo agricolo e della sicurezza alimentare al fine di concretizzare, dopo l’approvazione nel recente ottobre della nuova rigida normativa in materia di sicurezza alimentare, collaborazioni utili con il Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria. In particolare si è deciso di lavorare per realizzare nel 2016 un Forum sulla sicurezza alimentare a Chongqing che metta a confronto i sistemi di monitoraggio e controllo delle produzioni alimentari».

 

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