Umbria, individuati cinque casi di variante indiana

Covid – Questo il risultato dell’attività di sequenziamento: sintomi lievi per tutti

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«A seguito dell’attività di sequenziamento che il laboratorio regionale di microbiologia di Perugia effettua di routine presso il Centro zooprofilattico di Teramo, sono stati individuati cinque campioni di variante B.1.167.2 (variante indiana)». A renderlo noto nel pomeriggio di martedì è la Regione Umbria. Si tratta di soggetti che non hanno avuto contatti tra loro.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Il sequenziamento

Dei cinque campioni – specifica la Regione – uno proveniva da un 93enne già vaccinato. Si è positivizzato il 20 maggio con lievissimi sintomi: in questo caso «il sequenziamento è previsto di prassi e al 2 giugno il tampone di controllo ha già dato esito negativo. Il paziente sta bene». Per quel che concerne gli altri quattro la scelta «è stata casuale come prevede il protocollo per il sequenziamento». Anche per loro «sono stati riscontrati sintomi lievi e al momento continua il monitoraggio».

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