Umbria: «Niente ticket e tasse sulla sanità»

A dirlo, su La7, è stata la presidente della regione, Catiuscia Marini

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«Per la sanità dell’Umbria non è mai stato necessario un piano di rientro e quindi anche per quest’anno escludiamo ticket e tasse, ma la situazione è differente per altre Regioni, che vanno sostenute nella loro azione per migliorare le performance finanziarie», a dirlo è stata, sabato mattina, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, parlando a Omnibus, la trasmisione di La7.

I fondi «Le Regioni, nel confronto con il governo – ha detto Marini – non hanno mai parlato di introdurre aumenti di Irpef o di ticket. Anche proporre questo sarebbe stato sbagliato, proprio nel momento in cui l’esecutivo vara una manovra che prevede la diminuzione dell’imposizione fiscale. E’ anche vero, però, che se non conseguiranno l’equilibrio finanziario, per alcune Regioni il problema si riproporrà a fine 2016. Quest’anno – ha riconosciuto Marini – c’è un miliardo e 300 mila euro in più per la sanità regionale, ma bisogna ricordare che questo è l’unico settore che dal 2008 in poi, inizio della crisi, pur dovendo ricorrere al mercato per il 40 per cento dell’acquisto di beni e
servizi, ha avuto a disposizione risorse sempre inferiori».

 

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