Umbria, nuovi scioperi: sarà ‘autunno caldo’

Perugia, venerdì braccia incrociate per otto ore anche all’Europoligrafico dopo la disdetta degli accordi aziendali. Stop agli straordinari

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Non solo il settore agroalimentare. L’autunno caldo umbro prosegue con lo sciopero indetto per venerdì dai lavoratori dell’Europoligrafico di San Sisto.

Disdetta accordi Braccia incrociate, dunque, per otto ore in ogni turno di lavoro, in programma per il 20 ottobre dopo che le segreterie regionali di Fistel Cisl e Slc Cgil dell’Umbria insieme alla Rsu dell’azienda hanno ricevuto la disdetta unilaterale degli accordi aziendali di secondo livello in essere, comunicata dal presidente Gastone Colleoni. I lavoratori, riuniti in assemblea, hanno approvato all’unanimità lo stato di agitazione con il blocco delle prestazioni straordinarie fino a data da destinarsi e 8 ore di sciopero.

Salari La scelta di disdettare gli accordi aziendali, oltre ad essere una violazione contrattuale, comporta una contrazione media delle retribuzioni del 18% mensile, spiegano dai sindacati.«È una decisione che fa pagare al lavoro le scelte compiute dalla direzione. Una forzatura grave e immotivata, in quanto avviene nel momento in cui era in atto un confronto aziendale, con un incontro già fissato per il 25 ottobre su organizzazione del lavoro e premio aziendale».

Lavoratori Le organizzazioni sindacali e la Rsu chiedono il ritiro formale della disdetta e un confronto serio e costruttivo. Si riservano al contempo, in caso la decisione permanesse, di intraprendere altre iniziative di lotta, che saranno valutate insieme a tutte le maestranze. «É inaccettabile- concludono – che si facciano pagare al lavoro, ai lavoratori e alle lavoratrici, le disfunzioni organizzative, nonostante i sacrifici e le disponibilità date negli ultimi anni, utilizzando il ricatto invece della discussione, del confronto e delle scelte strategiche condivise». 

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