Umbria, referendum: il ‘sì’ a vele spiegate

Affluenza al 48,75%. Molto più alta nei sei comuni chiamati ad eleggere i nuovi sindaci. Martedì lo spoglio per le comunali

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Un’affluenza complessiva, per il referendum relativo all’abolizione dei parlamentari, pari al 48,75% in Umbria (inferiore alla media nazionale del 53,84%) e così articolata: 49,31% in provincia di Perugia, 47,16% in quella di Terni. Alle ore 15 di lunedì si sono chiusi i seggi. In sei comuni – Scheggino, Valfabbrica, Attigliano, Calvi dell’Umbria, Ferentillo e Giove – si votava anche per eleggere il nuovo sindaco. Affluenze decisamente più alte, come prevedibile, in quest’ultimi casi visto il voto amministrativo. Si parte subito con lo spoglio referendario e poi, dalle ore 9 di martedì mattina, con quello per le elezioni comunali.

REFERENDUM E COMUNALI, IL VOTO IN UMBRIA

Affluenze nei sei comuni

A Scheggino, per le elezioni comunali, ha votato il 75,19% (precedente tornata 80,46%), a Valfabbrica il 76,55% (precedente 78,71%), ad Attigliano 74,79% (59,70% nella tornata precedente), a Calvi dell’Umbria il 70,11% (precedente 76,73%), a Ferentillo il 77,41% (precedente 69,42%), a Giove l’81,02% (precedente 76,22%).

Referendum, lo spoglio

In Umbria il ‘sì’ vince con il 68,72% (221.989 voti) contro il 31,28% del ‘no’ (101.062 voti). Un dato sostanzialmente in linea con quello nazionale e che registra differenze minime fra le province di Perugia (‘sì’ al 69,05% e ‘no’ al 30,95%) e Terni (‘sì’ al 67,71%, ‘no’ al 32,29%).

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