Umbria, sindacati forze dell’ordine chiedono screening

Lettera di Sap, Unarma e Sim alla presidente Tesei: «Test per tutti. Dobbiamo poter lavorare con la certezza di essere negativi»

Condividi questo articolo su

di Claudio Senese (Sap Polizia di Stato Umbria), Sergio Pappone (Unarma Carabinieri), (Angelo Pierini) Sim Guardia di Finanza
Lettera alla presidente della Regione Donatella Tesei

In questi momenti di angoscia che stanno attraversando il nostro paese per cui le forze dell’ordine stanno dando prova di grande professionalità e straordinaria resistenza, Le chiediamo di analizzare insieme la problematica circa l’emergenza Covid-19 connessa al nostro comparto.

In questo momento così delicato della vita del nostro paese, riteniamo sia fondamentale riuscire a contenere, quanto più possibile, i contagi tra gli operatori della sicurezza, impegnati diuturnamente nell’espletamento dei numerosi servizi di controllo e connessi all’emergenza Covid-19.

Il solo impiego dei dispositivi di protezione individuale, scarsamente approvvigionati, non assicura l’immunità al virus e soprattutto non garantisce l’impossibilità di diventare ‘untori’ tra le stesse forze di polizia, la cittadinanza e le nostre famiglie, esponendoci inoltre al reale rischio, in caso di contagio, di mettere in ‘quarantena’ intere articolazioni, arrecando grave pregiudizio alle essenziali funzioni svolte dalle forze di polizia e di pubblico soccorso della regione.

Per tali motivi abbiamo deciso di affidarci alla Sua autorità affinchè vengano rispettate tutte le procedure precauzionali suggerite dai decreti legge e Dpcm emessi nel tempo, ma anche di adottare le dovute cautele nei confronti di tutto il personale, attraverso il continuo monitoraggio delle condizioni di salute di detto personale impegnato in prima linea, finanche nelle ‘zone rosse’ individuate nella regione. Si rende necessario avere la certezza che gli operatori di polizia siano negativi o negativizzati a questo terribile virus che ha devastato le vite di tantissime persone ed altrettante famiglie, isolando i soggetti asintomatici positivi, veicolo di trasmissione più subdolo e invisibile della pandemia. 

A tal proposito, facciamo appello alla Sua autorità, chiedendole di sottoporre a screening tutto il personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che presta servizio nella Sua regione, attraverso test sierologici per la ricerca degli anticorpi IgM, IgG ed IgA, al fine di rilevare gli infetti di Covid-19 e porre un ulteriore argine alla diffusione del virus.

La bellezza della democrazia sta nella pluralità della sua voce. Possiamo confidare di sentire il suono della Sua, presidente Tesei, sulla richiesta di sicurezza di chi deve garantire sicurezza ai concittadini della propria regione? In attesa di un Suo autorevole provvedimento sulla problematica rappresentata, Le inviamo cordiali saluti.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli