Luana Cenciaioli, funzionaria archeologa del Mibact, รจ la direttrice del Museo archeologico nazionale dell’Umbria, del Museo archeologico nazionale di Orvieto e del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.
Le altre nomine Il Castello Bufalini di San Giustino sarร diretto da Tiziana Biganti, il museo nazionale del Ducato di Spoleto e il tempietto sul Clitunno da Rosaria Mencarelli, il palazzo Ducale di Gubbio da Paola Mercurelli Salari e la villa del Colle del cardinale di Perugia da Giuditta Rossi per la villa del Colle del cardinale di Perugia. La nomine rientrano nel quadro della ‘riforma Franceschini’. Che si รจ completata, appunto, con la nomina dei direttori dei musei stataliย – non dirigenziali – selezionati tra il personale interno del ministero.ย Sono 114 – tra funzionari storici dellโarte, architetti e archeologi – le figure che dal 5 novembre entreranno nel pieno delle loro funzioni per guidare queste nuove realtร chiamate a dotarsi di un proprio statuto e adottare una contabilitร certa e trasparente.
I dettagli In particolare, si tratta di 48 storici dellโarte (42% del totale degli incaricati), 36 archeologi (31,5%) e 30 architetti (26,5%). La gestione sarร divisa in aree funzionali, con un responsabile per le collezioni, lo studio, la ricerca e la didattica, il marketing, il fundraising, lโamministrazione e la sicurezza.
I bilanci Lo statuto, messo a punto di concerto con i direttori dei rispettivi poli museali regionali, definirร lโidentitร di ogni singolo museo. La contabilitร trasparente โ non un vero e proprio bilancio, quanto un documento contabile โ permetterร per la prima volta di rendere chiaro quanto ogni istituto riceve e ricava in termini di risorse e come impiega tali risorse.
I collaboratori I musei statali italiani, cosรฌ come prevedono le linee guida dellโInternational Council of Museums, si articoleranno in aree professionali: accanto al direttore potrร essere nominato un curatore e conservatore delle collezioni incaricato anche delle attivitร di studio, ricerca e didattica, un responsabile dei rapporti con il pubblico, del marketing e della raccolta fondi, un responsabile dellโamministrazione e un responsabile per gli allestimenti e la sicurezza.
Il ministro ยซFinalmente il nostro Paese โ dice il Ministro dei beni e delle attivitร culturali e del turismo, Dario Franceschini – si รจ dotato di un sistema museale statale moderno e dinamico. I musei non sono piรน meri uffici delle Soprintendenze ma, come avviene in tutto il mondo, realtร a sรฉ stanti, capaci di gestire programmazione e risorse. Un deciso salto in avanti verso la piena valorizzazione del patrimonio culturale nazionaleยป.