Pettinari-gol, Ternana indenne a Frosinone: 1-1. Ma con rimpianti

Fere in grande affanno nei primi 25 minuti, poi al vantaggio di Charpentier risponde Pettinari. Rossoverdi in superiorità numerica per oltre un’ora. Lucarelli critico

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Un pareggio a Frosinone – la squadra meno battuta del campionato insieme al Lecce – senza il centrocampo titolare e Falletti indisponibile, alzi la mano chi non avrebbe firmato alla vigilia. Le Fere escono indenni in terra ciociara ma, considerando l’evoluzione del match e la superiorità numerica per oltre un’ora, qualche rimpianto è inevitabile che ci sia: rossoverdi nulli o quasi per 25 minuti, poi l’espulsione di Gatti e il pareggio nella ripresa grazie alla marcatura stagionale numero uno di Pettinari. Quinto risultato utile consecutivo per il gruppo di Cristiano Lucarelli, apparso tuttavia non così soddisfatto al termine dell’incontro. Venerdì sera si torna al Liberati per l’anticipo con il Benevento.

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I tifosi rossoverdi a Frosinone

Kontek a centrocampo. Frosinone a spron battuto

Emergenza centrocampo (out per diverse ragioni Palumbo, Agazzi e Proietti) e allora Lucarelli rispolvera Kontek per il centrocampo, ad affiancarlo c’è Paghera. Posizione particolare anche per Koutsoupias: è il greco a sostituire Falletti nel ruolo di trequartista centrale. L’avvio è tutto del Frosinone per possesso palla e incisività: i rossoverdi, di fatto, non toccano palla nei primi minuti e al 4′ rischiano di andare sotto – la sfera colpisce la parte esterna del palo – sulla punizione di Ricci. Di rilievo intanto il sostegno canoro degli oltre 750 supporter delle Fere sugli spalti. Donnarumma è molto mobile davanti e all’8 i ciociari rischiano il patatrac: il 99 arriva a pochi passi da Ravaglia, senza tuttavia riuscire a tirare. Sono i padroni di casa a controllare il match e al quarto d’ora Iannarilli è costretto al doppio intervento su Canotto prima e Cotali dopo, quest’ultimo protagonista di un gran tiro dalla distanza.

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Iannarilli

Vantaggio ciociaro. Paghera out, Frosinone in 10

Dai e ridai il Frosinone passa, meritatamente. Zampano avanza indisturbato sull’out destro e serve un assist aereo – Sørensen sorpreso nella circostanza – per Charpentier, che da posizione centrale, batte con un colpo di testa Iannarilli. Non ci siamo, Ternana inesistente in fase offensiva. Lucarelli a questo punto opta per l’immediata di sostituzione di Paghera al 19′ per far entrare Pettinari e, in questo modo, arretrare Koutsoupias in mediana: l’ex Virtus Lanciano non sembra prenderla granché bene. Normale che sia così. L’undici di Lucarelli non è in partita e allora ci pensa il Frosinone a dare speranza: Gatti, più che ingenuo, si prende due gialli – entrambi giusti – nel giro di un paio di minuti e lascia i suoi in 10 dal 26′. Il problema per il tecnico livornese è che non cambia nulla, non c’è mordente nelle giocate delle Fere. Poi al 38′ segnali di risveglio da parte di Furlan e compagni: Ravaglia è incerto sul mancino da lontano di Koutsoupias, quindi sugli sviluppi del successivo corner è Garritano ad evitare il pareggio bloccando con la schiena il tentativo ravvicinato del 99. Si va al riposo con i laziali in vantaggio. Serve un’altra Ternana.

Pettinari

Pareggio Ternana con Pettinari. Doppio cambio

Nessun cambio in avvio di ripresa e piglio diverso per le Fere. Ora la superiorità numerica si vede e la Ternana la sfrutta subito: al 51′ Pettinari, dopo una respinta di Ravaglia sul tiro ravvicinato di Koutsoupias in area, nulla può fare sul successivo tap-in di Pettinari (prima rete stagionale per lui, le prime in rossoverde dalla doppietta alla Spal del maggio 2017). Fondamentale in precedenza il lavoro di Donnarumma per servire il centrocampista greco. Il Frosinone si va vedere dalle parti di Iannarilli con un piazzato dai venti metri del sempre pericoloso Ricci, poi Lucarelli opta per un doppio ruolo per ruolo: dentro Capone e Salzano per uno spento Furlan e Kontek. Il giovane ex Perugia sfiora subito il gol con una conclusione sotto misura deviata in corner da Ravaglia, quindi seguono proteste per una trattenuta di Zampano a danno di Pettinari pronto a colpire solo davanti all’estremo difensore dei padroni di casa. Cosso lascia proseguire.

Cristiano Lucarelli

Partipilo pericoloso, Mazzocchi idem

Quando attacca la Ternana dà la sensazione di poter fare sempre male. Al 72′ è Partipilo ad impegnare con un mancino rasoterra Ravaglia, quindi le ultime due sostituzioni di Lucarelli: dentro Ghiringhelli e Mazzocchi per Diakité (ammonito) e un buon Donnarumma. Un paio di minuti e la punta va vicina al bersaglio sfruttando un buon cross di Martella dalla fascia sinistra, ma il tentativo aereo esce non di molto rispetto allo specchio della porta ciociaro. Non ci saranno più occasioni di rilievo – male Partipilo nella gestione di alcuni contropiedi – fino al triplice fischio dell’arbitro calabrese. Un punto che alla fin fine non dispiace.

Lucarelli: «Punto guadagnato»

Punto guadagnato o due persi? Lucarelli di fronte alla stampa opta per la prima: «Ho fatto i complimenti al Frosinone per come hanno giocato, è lo spirito che ci vuole per affrontare le partite nel campionato di serie B. Il match conferma che possiamo guardare solo alla salvezza». Breve focus sulla sostituzione immediata di Paghera: «Io cambio gli ammoniti, ormai è diventato calcetto».

 

Il tabellino

Frosinone (4-3-3): Ravaglia; Zampano, Gatti, Szymiński (c), Cotali; Boloca, Ricci (67′ Cicerelli), Garritano; Canotto (67′ Maiello), Charpentier (68′ Ciano), Zerbin (28′ Casasola). A disposizione: Minelli, De Lucia, Haoudi, Gori, Novakovich, Lulić, Manzari, Tribuzzi, Satariano. Allenatore: Fabio Grosso

Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Diakité S. (75′ Ghiringhelli), Sørensen, Capuano, Martella; Kontek (61′ Capone), Paghera (19′ Pettinari); Partipilo, Koutsoupias, Furlan (c, 61′ Salzano); Donnarumma (75′ Mazzocchi). A disposizione: Krapikas, Vitali, Boben, Celli, Mazza, Peralta. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Arbitro: Francesco Cosso della sezione di Reggio Calabria (assistenti Gianluca Sechi di Sassari e Claudio Gualtieri di Asti, IV ufficiale Michele Di Cairano di Ariano Irpino); addetto Var Valerio Marini di Roma 1, assistente Michele Lombardi di Brescia

Reti: 17′ Charpentier (F); 51′ Pettinari (T)

Ammoniti: 24′ Gatti, 44′ Cotali (F); 9′ Paghera, 55′ Pettinari, 70′ Diakité S., 86′ Partipilo (T)

Espulso: 26′ Gatti (F) per doppia ammonizione

Calci d’angolo: 6-7

Recupero: 2; 3

Spettatori: 5.409

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