di Fra.Tor.
«Entro la fine di giugno crediamo di inaugurare la sede». È stato questo l’annuncio del rettore dell’Università telematica Pegaso, Alessandro Bianchi, che mercoledì mattina insieme al sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo ha siglato l’accordo – della durata di 6 anni – per l’utilizzo di palazzo Catucci a Collescipoli per lo svolgimento delle attività di studio.
Alta formazione L’Università, secondo il sindaco Di Girolamo, «troverà nel palazzo Catucci di Collescipoli una sede in cui esplicare le sue attività di formazione universitaria. Significherà dare una nuova vita a quel borgo che già ha conosciuto un’esperienza universitaria importante e integrare l’offerta di alta formazione della nostra città. Ho potuto notare che tra i corsi di laurea dell’Università telematica Pegaso ci sono quelli in scienze turistiche e in scienze motorie: due assi di sviluppo su cui Terni sta puntando molto».
L’INTERVISTA AL RETTORE BIANCHI E AL SINDACO DI GIROLAMO – IL VIDEO
Pronti a giugno Collescipoli «sarà il primo punto di orientamento; lì potremo spiegare alle persone interessate qual è l’offerta formativa e innescare il meccanismo per accedere ai nostri corsi di laurea», è intervenuto il rettore Bianchi. «Col tempo, poi, affineremo questo primo caposaldo di Collescipoli. Non vogliamo venire per pestare piedi o occupare spazi all’Università statale di Perugia, ma veniamo per dare un contributo che si rivolge ad un’utenza particolare, diversa da quella delle università statali, e credo sia doverosa una collaborazione. Entro la fine di giugno crediamo di riuscire ad inaugurare la sede e subito dopo provare ad organizzare delle prime sessioni di esame».
Vitalità al borgo Dal punto di vista economico, ha spiegato l’assessore Stefano Bucari, «stipulare un accordo sussidiario di scopo con l’Università e una rete di associazioni locali e altri organismi di categoria, consente di attuare un programma di sviluppo coerente con l’obiettivo di rendere dinamico il borgo e attuare un obiettivo di ripresa economica del contesto ed evitare i fenomeni di spopolamento e di degrado sociale. Lo storico palazzo Catucci, che andava assolutamente rivalorizzato, si presta da subito all’utilizzo, dopo alcuni interventi di manutenzione ordinaria».
L’Università telematica Pegaso La metodologia didattica dell’Università telematica Pegaso prevede l’utilizzo di percorsi didattici costituiti da learning objects (unità di contenuto didattico), in cui convergono molteplici strumenti, materiali e servizi, che agiscono in modo sinergico sul percorso di formazione ed apprendimento dello studente. Lo studente dispone del testo scritto della lezione, con riferimenti bibliografici e note; delle diapositive (arricchite da testi, tabelle, immagini, grafici) commentate in audio dal docente; dei filmati delle lezioni; delle esercitazioni di autovalutazione per la verifica dello stato di apprendimento. Ogni studente partecipa alle attività della propria classe virtuale, coordinata da tutor esperti dei contenuti e formati agli aspetti tecnico-comunicativi della didattica on line, e viene seguito dal titolare della disciplina che è responsabile della didattica. L’attività di guida/consulenza è svolta attraverso la creazione di spazi virtuali interattivi (forum, web conference, sessioni live) o, in caso di richieste di chiarimenti personalizzati, via e-mail. La verifica di profitto finale si svolge in presenza presso la sede Universitaria ed è affidata alla Commissione nominata dal Rettore e presieduta dal docente titolare della disciplina. Nell’ambito di ogni corso, gli studenti sono sottoposti, per ciascuna disciplina, a una prova in itinere, obbligatoria ma non determinante per l’ammissione all’esame finale, allo scopo di monitorare costantemente l’apprendimento.
