Usca soppresse, la Usl2 si attiva a Terni con le ‘Uca’

Le Unità di continuità assistenziale monitorano i pazienti Covid a domicilio, nelle strutture territoriali, dimessi dal pronto soccorso o dal reparto ospedaliero

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Mercoledì mattina sono state attivate dalla Usl Umbria 2, in tutto il territorio del distretto di Terni, le Uca (Unità di continuità assistenziale) per la valutazione clinica domiciliare dei pazienti positivi al Covid-19. Operativi in orario diurno sette giorni su sette, i team medici hanno lo specifico compito di valutare e monitorare, su segnalazione del medico di famiglia o del pediatra, i pazienti Covid positivi o sospetti, che sono a domicilio, nelle strutture territoriali, dimessi dal pronto soccorso o dal reparto ospedaliero.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Cosa sono le Uca

Le Uca attive nei territori sono composte da professionisti altamente formati e con grande esperienza alle spalle, acquisita nelle Unità speciali di continuità assistenziale durante la lunga emergenza pandemica. «In questa fase di preoccupante recrudescenza del virus – spiega il direttore sanitario della Usl Umbria 2 Simona Bianchi – e della circolazione di varianti, quali Omicron 5, altamente contagiose, le Uca avranno il compito fondamentale di assistere e seguire a domicilio i pazienti positivi al Covid-19 evitando così di intasare le strutture ospedaliere regionali. I team sanitari opereranno a supporto delle Case di comunità che stiamo istituendo dei medici di medicina generale e delle guardie mediche presenti nei distretti». A Terni l’attivazione e l’organizzazione delle Unità di continuità assistenziale, composte da 6 medici, è stata messa a punto dal direttore del distretto sanitario della Usl Umbria 2 Stefano Federici. Forniranno assistenza nel territorio in orario diurno nei giorni feriali e festivi. «Una risposta forte, capillare e diffusa – aggiunge Federici – per contrastare l’avanzata del virus e offrire assistenza e cure adeguate, in stretta collaborazione con i medici di medicina generale e con gli specialisti, ai nostri assistiti evitando il ricorso alle cure ospedaliere».

VIDEO
Parla il direttore sanitario della Usl Umbria 2 Simona Bianchi

L’andamento del Covid

In linea con quanto avviene nel Paese, anche nel distretto di Terni dai primi giorni di luglio si registra una forte ripresa delle attività sanitarie di prevenzione, monitoraggio e contrasto al Covid-19. «Nell’hub vaccinale della sede centrale di viale Bramante – si legge in una nota della Usl Umbria 2 – le vaccinazioni sono passate dalle 30 giornaliere di giugno alle oltre 120 (tra terze e quarte dosi) mentre nella postazione tamponi drive through, attiva nella fascia oraria 8.30 – 10.30, vengono effettuati circa 100 tamponi giornalieri. Il segnale tangibile di una fase che torna delicata e difficile che richiede, ancora una volta, l’impegno di tutti al rispetto delle semplici misure anticontagio: igiene delle mani e mascherina fortemente raccomandata nei luoghi chiusi o in presenza di assembramenti. La prudenza e la cautela, insieme alla vaccinazione, rimangono strumenti validi ed efficaci per evitare di contagiarsi e ridurre in modo significativo il rischio di malattia grave soprattutto alle persone più fragili ed esposte». Per questo la Usl Umbria 2 rinnova l’invito alla popolazione a «mantenere alta l’attenzione e a completare il ciclo vaccinale prenotando l’appuntamento negli hub vaccinali dell’Umbria tramite il portale regionale: https://vaccinocovid.regione.umbria.it/».

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