Vaccini in Umbria, i pediatri: «Siamo preoccupati»

Le dosi al momento coprono solamente le categorie di bambini a rischio, per il resto c’è ancora molta incertezza. «È pesante non poter dare risposte alle famiglie»

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di Fra.Tor.

Una situazione di «forte disagio ed incertezza» è quella che stanno vivendo in questo momento i medici pediatri in Umbria per quanto riguarda la campagna di vaccinazione antinfluenzale nei bambini dai 6 mesi ai 6 anni. Le dosi disponibili al momento sembra possano coprire solamente le categorie a rischio, ovvero i bambini con patologie croniche.

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Incertezze sulle dosi in arrivo

Si attendono, quindi, ancora le altre dosi che dovrebbero arrivare in due tranche, una a metà novembre e l’altra a dicembre, per coprire rispettivamente la fascia di età sotto i 3 anni e quella sopra i 3. Da dati al momento non ufficiali, non dovrebbero comunque essere sufficienti a coprire tutti data l’impennata di richieste straordinarie in un periodo di emergenza sanitaria. Un situazione di affanno dovuta probabilmente ad un ritardo nelle richieste da parte della Regione Umbria.

Gianni Di Stefano

La preoccupazione delle famiglie e dei pediatri

E proprio alla Regione, in maniera specifica all’assessore alla sanità Luca Coletto, è arrivato l’appello del segretario regionale della Fimp (Federazione medici pediatri umbri) Gianni Di Stefano, «per il quale non abbiamo ancora ricevuto risposta». Per Di Stefano «la situazione al momento in Umbria è di forte disagio, viviamo nell’incertezza e siamo fortemente preoccupati. Riceviamo giornalmente un pressing, sfiancante ma giustificato, da parte della famiglie che ci chiedono quando e come potranno vaccinare i propri figli. Rispondere ogni giorno che al momento non abbiamo la possibilità di pianificare nulla e quindi non avere risposte è pesante».

La consegna delle dosi

L’assessore regionale alla salute, Luca Coletto, in merito spiega che «la vaccinazione antinfluenzale è già stata avviata e proseguirà secondo il programma stabilito. Il vaccino destinato agli over 65 è già stato distribuito ai medici di medicina generale che stanno già vaccinando i pazienti interessati; per quanto riguarda il vaccino tetravalente utilizzabile dai 3 ai 64 anni, destinato alle categorie a rischio per patologie o condizioni di lavoro, sono state consegnate le dosi della prima tranche ai medici di medicina generale, la seconda tranche sarà distribuita non appena disponibile, presumibilmente entro dicembre. Del vaccino pediatrico (da 6 mesi a 3 anni) sono disponibili 6 mila dosi utili a coprire con i 2 richiami 3 mila bambini, dando priorità a quelli a rischio. I tempi di somministrazione – conclude – presso gli studi medici sono gli stessi sia per i medici di medicina generale, sia per i pediatri di libera scelta che, in base ai vaccini disponibili, chiameranno i loro assistiti».

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