Velostazioni Terni, forse è la volta buona: «Idonee all’uso»

A quasi un anno dal termine dei lavori c’è il via libera per il parcheggio coperto delle biciclette: autorizzazione all’affidamento

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Sarà la volta buona considerando che l’ultimazione dei lavori è formalmente datata 4 giugno 2021 e l’approvazione della contabilità finale è del 18 gennaio scorso? A quanto pare forse sì. Il riferimento è alle quattro velostazioni di Terni posizionate in largo Micheli, largo Frankl, parcheggio della stazione e vocabolo Staino: firmato l’atto per l’autorizzazione all’affidamento in gestione. Se ne occuperà la dirigente della polizia Locale, Gioconda Sassi.

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Collaudo e via libera

Tra fine febbraio ed inizio marzo è stato chiuso il cerchio sul collaudo statico da parte degli ingegneri Leonardo Donati e Stefano Marinozzi, quindi l’ultimo passaggio pre affidamento: «Vista la buona costruzione e stante il modesto impegno statico delle strutture, le quattro velostazioni realizzate sono idonee per l’uso previsto». Ovvero come parcheggio coperto di biciclette. Lo mette nero su bianco il dirigente ai lavori pubblici Piero Giorgini. Ora la palla passa alla direzione polizia Locale e mobilità per una gestione integrata con altri servizi già disponibili. Da ricordare che la progettazione è dell’Rtp M.I.Arch di Silvano Gismondi, mentre della realizzazione se ne è occupata la Edil.Pi.Ma di Monte San Giovanni Campano (Frosinone).

La velostazione allo scalo ferroviario di Terni

La struttura in largo Frankl

Largo Micheli

 

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