Nella notte tra venerdì e sabato gli agenti della polizia di Perugia sono intervenuti nel quartiere Ferro di Cavallo dopo che una donna – una 53enne originaria della Polonia – aveva segnalato un’aggressione da parte dell’ex compagno, già arrestato lo scorso 25 luglio per il reato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e rapina ai danni della donna. L’uomo era stato inoltre raggiunto dalla misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Umbria e dal divieto di avvicinamento alla persona offesa.
L’aggressione
Agli agenti giunti sul posto la donna ha riferito che, in serata, il suo ex compagno si era presentato a casa per chiederle un prestito di denaro per poter tornare in Polonia. La 53enne ha raccontato che dopo aver spiegato all’uomo di non avere soldi e di averlo invitato ad andare via, era andato in escandescenza afferrandola al collo e aggredendola con un pugno al volto. Con non poche difficoltà, la donna era riuscita a divincolarsi. Il 29enne, a quel punto, si era calmato e poco dopo si era addormentato sul divano. La 53enne a quel punto ha approfittato della situazione per chiedere aiuto alla polizia.
L’arresto
Gli agenti, dopo essersi sincerati dello stato di salute della donna, con il supporto dei carabinieri, hanno controllato l’abitazione ha hanno trovato l’uomo ancora addormentato sul divano. Dopo averlo perquisito gli agenti lo hanno accompagnato in questura dove lo hanno arrestato per la violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento e denunciato in stato di libertà per il reato di percosse e atti persecutori. Su disposizione del pubblico ministero il 29enne è stato trattenuto in una cella di sicurezza della questura in attesa dell’udienza per direttissima che si è tenuta sabato mattina e con la quale il magistrato ha convalidato l’arresto e disposto l’accompagnamento del 29enne al carcere di Perugia Capanne.