Un tifernate per la Sir Safety Perugia. Alessandro Franceschini è un nuovo ‘Block Devil’: la società bianconera mette così un ulteriore tassello nel reparto dei centrali. Nel pomeriggio di lunedì si aggregherà al gruppo anche Sam Holt.
La carriera Nato a Sansepolcro, il 32enne arriva a Perugia dopo una carriera vissuta a Città di Castello, se si eccettuano gli inizi proprio a Sansepolcro (1998-2002) e tre stagioni in B1 a Cortona (culminate con la promozione sul campo in A2 nella stagione 2011-2012). Con Città di Castello invece per Franceschini dieci campionati tra B2, B1, A2 – due anni compreso quello della promozione in A1 nella stagione 2012-2013 – e Superlega nelle ultime due stagioni.
In campo Franceschini ha svolto il primo allenamento con i compagni lunedì mattina: «Quella della Sir era un’occasione indubbiamente – ha spiegato al palaEvangelisti – non rifiutabile e da non perdere. Uno di quei famosi treni che passano una volta, specialmente alla mia età ed in un momento dove pensavo alla pallavolo in un’ottica diversa. Sono perciò felicissimo di questa opportunità ed arrivo con l’obiettivo in primis di dare una mano alla squadra ogni giorno e poi ovviamente spero di poter dare il mio contributo alla causa».
Stimolo e gruppo «Ho trovato – aggiunge Franceschini su Castellani – uno staff tecnico, dall’allenatore in giù, che mi sta stimolando tantissimo, un gruppo con il quale ho avuto subito un bell’impatto ed un ambiente professionale, ma che tende a responsabilizzare i giocatori, cosa questa che poi ti porta ad essere ed a vivere in maniera ancora più professionale. Della squadra conosco già Fromm e Giovi, gli altri ovviamente per nome e non vedo l’ora che arrivino tutti. È un orgoglio – chiude il tifernate – per me poter giocare con tanti atleti di questo livello».