Da Brno, in Repubblica Ceca, a Madrid. Cane diverso ma stesso esito: nuova trionfo in salsa rossoverde in occasione del World dog show – esposizione canina mondiale – andato in scena nella capitola spagnola dal 24 al 26 giugno. A conquistare il titolo ci ha pensato un Epagneul Breton appartenente ai ternani Danilo Argenti e Catia Sipace. A condurlo ci ha pensato Fabrizio Manni.
Merito di Squaw
A portare il titolo mondiale a Terni è una giovane femmina nata proprio a casa dei proprietari durante la fase più problematica del Covid, poco più di un anno fa. Si chiama Squaw e il trionfo è particolare per un motivo: suo nonno, Gengiskan, ottenne la vittoria mondiale sei anni fa (oltre ad una serie di affermazioni europee e in tredici stati europei, più l’Eurocup winner) e ora a distanza di tempo ci ha pensato lei a salire sul gradino più alto del podio.
La critica e la soddisfazione
«L’Umbria snobbata – viene sottolineato – dalle società specializzate del settore ha invece una grande visibilità in questo campo della cinofilia grazie anche ai numerosi successi conseguiti negli ultimi anni». L’ultimo in ordine di tempo è il junior world winner di Squaw.