‘Young jazz festival’: «Scelte vincenti»

La kermesse, conclusa domenica a Foligno, a luglio si trasferirà a Perugia per ‘Umbria jazz’

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Il concerto del ‘Mirco Rubegni trio’, nella cornice di palazzo Piermarini di Foligno, riaperto per l’occasione, ha concluso domenica pomeriggio lo ‘Young jazz festival’. Il trombettista toscano, insieme ai suoi compagni, Gabriele Evangelista e Stefano Tamborrino, e la location del live, sono stati comunicati all’ultimo momento a chi si era iscritto per il ‘Formato ridotto jazz’, una delle novità di questa undicesima edizione.

Obiettivi ‘Young jazz’ ha, quindi, mantenuto fede a due dei suoi obiettivi: proporre musica delle ‘nuove generazioni’ e di ‘nuova generazione’, oltre a far vivere luoghi anche insoliti della città di Foligno. Nonostante il maltempo, che ha visto l’annullamento di due concerti, l’offerta del cartellone – 5 giorni di concerti/liveset, street band, djset, jam session, spettacoli – è stata rispettata con cambi di location.

Il successo Le iniziative rivolte al sociale, anche quest’anno, hanno caratterizzato il festival legando l’improvvisazione del jazz all’intera comunità e alle tematiche sociali. A sottolinearlo è stato il direttore artistico Giovanni Guidi, giovane pianista folignate, membro dell’associazione ‘Young jazz’: «Sono felice perché tutte le scelte fatte si sono rivelate vincenti da un punto di vista artistico. Lo staff e il pubblico, che ci ha sempre sostenuto e che ci ha scelto ancora una volta, si sono comportati nel miglior modo possibile e quindi il festival ha avuto il successo che si merita».

‘Umbria jazz’ Per il settimo anno consecutivo ‘Umbria jazz’ ha concesso il patrocino alla kermesse e per ben due giorni il festival ha potuto contare sulla presenza del direttore artistico Carlo Pagnotta: «Questi ragazzi lavorano bene, con poche risorse hanno fatto cose eccezionali ed hanno un grande entusiasmo. Non mi stupisco, ma mi dispiace ammettere che una cosa del genere, quella di coinvolgere nuove leve, io a Perugia non sono riuscita a farla. Lascerei il testimone volentieri». ‘Young jazz’, a luglio, con i suoi concerti si trasferirà a Perugia per ‘Umbria jazz’. «Questi ragazzi devono esserci – conclude Pagnotta – alla mia età mi fa piacere far largo ai giovani».

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