Ztl aperta a Terni: «Latini in confusione. Decisione iniqua»

Critici anche i consiglieri di UpT. L’associazione Vivere il centro storico: «Crea una forte disparità fra cittadini»

Condividi questo articolo su

Non è proprio un momento di massima tranquillità – a livello politico – per il sindaco di Leonardo Latini. L’apertura h24 della Ztl – in via temporanea – annunciata sabato ha prodotto critiche su critiche, anche da parte dei consiglieri leghisti. Lunedì si aggiungono anche il gruppo Uniti per Terni e l’associazione ‘Vivere il centro storico’: poche, pochissime le prese di posizione favorevoli alla scelta dell’amministrazione.

L’ANNUNCIO E LE CRITICHE. ANCHE LA ‘LEGA’ SI METTE DI TRAVERSO

Marcello Giovannetti

La perplessità

L’associazione – ad esporsi è il presidente Marcello Giovannetti – sottolinea in merito che «il commercio di prossimità è in crescente crisi, ormai, da molti anni e i centri storici sono i più penalizzati. Le cause, pur molteplici, sono principalmente e notoriamente rappresentate dal fiorire di supermercati e centri commerciali in periferia, dalla scarsa attenzione delle amministrazioni, verso i centri storici (per i quali si è scelto il falso sviluppo della movida), dalla crisi economica del 2008 e dalla sua onda lunga, dall’eutrofizzazione dell’e-commerce e, a Terni, dalla crisi industriale. L’amministrazione comunale della nostra città, a prescindere dal colore politico, impotente di fronte ai digiuni dei commercianti tutti, è sempre orientata a lanciare il saziante croccantino (a zero calorie) dell’apertura della Ztl, tanto per poter alzare le braccia e dire ‘quello che potevamo fare, l’abbiamo fatto’. Ma, questa volta, il provvedimento di apertura lascia seriamente perplessi non solo noi residenti del Centro storico. ma chiunque abbia un minimo di decenza».

ACCOLTELLAMENTO IN CENTRO, L’ARRESTO

Via I° Maggio e l’incrocio con via Petrucci

La disparità e il coprifuoco

Motivi? «Sì, perché – prosegue l’associazione – si andrebbe ad aprire un’area dove notoriamente i parcheggi non ci sono, dove i commercianti di corso Vecchio hanno recentemente protestato per il parcheggio selvaggio, dove storicamente si svolgeva il circuito dello struscio motorizzato con conseguente ingolfamento del traffico e imbottigliamento di ambulanze e altri servizi, dove risse e assembramenti sono all’ordine del giorno e l’inquinamento regna sovrano. Sul significato dell’apertura h24, stando sotto coprifuoco dalle 22 alle 5, non ci esprimiamo perché non crediamo alle nostre orecchie. Questa iniqua decisione apre un forte contenzioso tra amministrazione, residenti e tutte le categorie che attualmente per transitare (anche solo per andare nel proprio garage) in zona Ztl pagano una tassa annuale anche di centinaia di euro. La scelta dell’amministrazione, visto che non è verosimile che il sindaco e i suoi assessori non siano a conoscenza di dette tasse sul transito in zona Ztl, è pensata sapendo benissimo di creare una forte disparità fra cittadini. Noi promuoveremo una vasta azione per la richiesta di rimborso perché troviamo veramente vergognoso che alcuni paghino per entrare nel proprio garage e altri entrano gratis solo per inquinare, non crediamo serva ad altro questa decisione. ‘Il Comune fonda la propria azione sui principi di libertà, di eguaglianza, di solidarietà e di giustizia indicati dalla Costituzione e concorre a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che ne limitano la realizzazione’. Questi sono i principi – conclude – costituzionali che sindaco e giunta sono abbligati a rispettare. Non crede, sindaco Latini?».

Paola Pincardini

UpT: «In totale confusione il sindaco»

Anche Paola Pincardini, Anna Maria Leonelli e Valdimiro Orsini attaccano: «Sulla sicurezza, il commercio e la Ztl il sindaco di Terni ormai è in totale confusione. Lo diciamo con grande dispiacere perché una buona amministrazione equivale ad una città vitale ma la giunta Latini sembra aver perso il controllo della situazione. Noi abbiamo sempre creduto che il tema della sicurezza sia elemento centrale, ne abbiamo fatto parte integrante della campagna elettorale di ognuno di noi, non possiamo accettare quindi quello che si verifica ogni fine settimana. Sabato scorso non ci è scappato il morto per un caso. Non può essere che un pregiudicato vada in giro nelle zone della movida con un coltello in tasca e tiri fendenti contro un ragazzo. Così come è gravissimo che in un’altra situazione un ragazzo sia insultato e pestato per il suo aspetto fisico. Noi con un apposito atto di indirizzo abbiamo chiesto che nel documento unico di programmazione fosse inserita la pattuglia appiedate della polizia municipale meglio ancora se coordinata con le altre forze di polizia, nessun atto in tal senso è arrivato. Così come sono tre anni che diciamo che la sicurezza abbisogna anche di iniziative sociali, mirate soprattutto ai giovani, l’anello debole di questa reclusione sociale legata alla pandemia. Mentre in città – evidenziano – regna il far west il sindaco sfoglia la margherita apro non apro la ztl! È triste vedere ridotti i veri, grandi, problemi dei commercianti ternani a una questione di auto. La realtà è che l’amministrazione non ha fatto nulla se non limitarsi ad applicare i provvedimenti del governo centrale. Commercianti e pubblici esercizi continuano a pagare tutte le tasse e le tariffe comunali come se le loro attività lavorassero a pieno regime. Sulla mobilità chiediamo una visione complessiva, una strategia organica: che senso ha spendere decine di migliaia di euro in piste ciclabili quando poi si è convinti che con i gas di scarico il commercio cittadino può rinascere? Chiediamo ancora una volta al sindaco di venire in consiglio comunale con un pacchetto serio, approfondito, di misure incentrate su sicurezza, mobilità e sostegno al commercio. Noi di Uniti per Terni – terminano – saremo pronti a votarlo nell’interesse di una città che si merita molto di più di questa amministrazione».

Confartigianato: «Decisione estranea al dibattito cittadino»

A battere i pugni c’è anche Confartigianato Terni: «La nostra proposta consiste nella creazione di una fascia di accesso facilitato al centro città dedicata allo shopping serale o pomeridiano (per tenere conto delle variazioni del coprifuoco), con possibilità di accesso a tutti i veicoli e di fermata nella Ztl senza possibilità di sosta; tiene in debito conto che l’accesso alle aree pedonali è presidiato in modo estremamente limitato dai varchi elettronici, e quindi la limitazione di fascia oraria veniva accompagnata anche da una disponibilità a ragionare di tragitti di entrata-uscita da riaprire al traffico proprio perché per raggiungere con successo gli obiettivi occorre una capacità/propensione al controllo e al presidio dei flussi veicolari con personale in strada, che il Comune non ha mai dimostrato in passato. Tale riapertura emergenziale secondo noi dovrebbe essere non brevissima, ma ripetuta il più possibile nel periodo dell’ormai troppo lunga emergenza, soprattutto in coincidenza e a sostegno degli eventi commerciali e infatti l’abbiamo riproposta per Natale, i saldi, San Valentino ottenendo sempre il silenzio imbarazzante, quando non l’espresso diniego, da parte dell’amministrazione comunale. Per questi motivi – prosegue Confartigianato – giudichiamo la decisione che la giunta comunale si appresta ad adottare una fuga in avanti inattesa e slegata dal dibattito cittadino. Siamo molto critici invece riguardo il collegamento tra la riapertura della Ztl e l’ordinanza regionale, sia perché la riapertura della Ztl deve essere collegata logicamente con l’emergenza Covid-19, sia perché l’obbligo di chiusura di tutte le attività commerciali il sabato pomeriggio e la domenica posto dall’ordinanza regionale è abnorme, eccessivamente penalizzante, inopportuno e potenzialmente controproducente, perché obbligare alla chiusura i negozi in fasce orarie in cui gli spostamenti all’interno del comune sono consentiti, determina flussi di persone che stazionano nelle vie. L’ordinanza pertanto non va accompagnata da provvedimenti compensativi comunali, essa va cambiata».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli