Terni, da lunedì sera Ztl aperta a tutti h24

La giunta ha deciso la misura straordinaria – «comunque temporanea» – per alleviare i disagi derivanti dalle ultime misure regionali. Pioggia di critiche: Pd e Lega d’accordo

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Una seduta straordinaria della giunta comunale di Terni e una riunione del Coc (Centro operativo comunale) sono state dedicate sabato mattina all’esame della situazione dell’andamento della pandemia e dei provvedimenti adottati e da adottare a livello regionale e comunale. «L’interlocuzione con la Regione Umbria è e resterà costante in questi giorni e nelle prossime settimane – afferma il sindaco Leonardo Latini – per monitorare la specifica situazione del territorio ternano e adeguare le misure di contenimento della pandemia nel modo più appropriato e coerente». Fioccano le critiche e tra i ‘no’ c’è anche quello dei consiglieri della Lega. Curioso.

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Ztl aperta a tutti 7 giorni su 7

«Intanto, consapevoli dell’emergenza che sta investendo soprattutto il settore del commercio cittadino – prosegue il primo cittadino di Terni -, abbiamo ritenuto di adottare provvedimenti straordinari, seppur temporanei, per mitigare gli effetti delle nuove restrizioni sul contenimento della pandemia rispetto alle categorie più colpite dalle chiusure degli esercizi commerciali del sabato pomeriggio. Con un’altra seduta di giunta straordinaria, già convocata per lunedì mattina, delibereremo l’apertura della Ztl a partire dalla serata di lunedì, con il conseguente spegnimento dei varchi elettronici per l’intero arco della giornata, tutti i giorni della settimana. Resteranno, naturalmente, i divieti di accesso alle aree pedonali urbane».

«Misura contingente e provvisoria»

«Nella delibera che adotteremo lunedì – spiega Latini – renderemo noti comunque tutti i dettagli. Si tratta di una misura contingente e provvisoria, legata alle attuali ulteriori limitazioni imposte dalla pandemia e che resterà in vigore finché perdurerà la chiusura degli esercizi commerciali disposta a livello regionale per il pomeriggio del sabato. Una misura che possiamo adottare rapidamente, a differenza di altri provvedimenti di carattere economico a sostegno del commercio che ci vengono preclusi dalla particolare situazione del bilancio dell’ente, che, occorre ricordarlo ancora, deve scontare le limitazioni dovute alla dichiarazione di dissesto».

Rossi (TC): «Giusto in questa fase»

Plaude all’azione il consigliere di Terni Civica, Michele Rossi: «Finalmente non si rimane a guardare ma l’amministrazione locale tende la mano agli operatori commerciali. C’è l’esigenza – osserva Rossi – di accedere con facilità alle attività commerciali e artigianali localizzate nel centro città. Per il futuro ribadisco la necessità non di una apertura selvaggia, ma limitata ad un preciso orario, intensificando contemporaneamente i controlli della locale polizia. Positivo è che oggi finalmente si è acquisita la consapevolezza che a situazioni eccezionali, con la grave crisi economica ed oggi con ulteriori restrizioni regionali assolutamente ingiustificate per la nostra città, occorre corrispondere con misure eccezionali».

La Lega ‘richiama’ la giunta: «No all’apertura della Ztl»

Il sindaco Latini viene però richiamato all’ordine dai suoi consiglieri che, nel pomeriggio di domenica, hanno reso noto il loro pensiero in merito alle ultime decisioni regionali e comunali: «Prendiamo atto dell’annuncio fatto dalla giunta comunale di Terni, che intende porre in essere una misura  compensativa a sostegno dei commercianti riaprendo temporaneamente la Ztl del centro. Un atto che, pur testimoniando l’impegno di questa amministrazione nel venire incontro alle esigenze dei negozianti, come ben chiaro a tutti,  non risolve il problema di un settore che avrebbe bisogno di ben altri  interventi a cui, purtroppo, non può porre mano l’esecutivo comunale, bensì lo Stato. Confidiamo che, come già anticipato dal sindaco, a fronte di un cambio di direzione a livello regionale, venga meno la  misura di apertura. Il gruppo comunale della Lega infatti resta contrario a misure che prevedano in via strutturale la riapertura totale o anche parziale della Ztl di Terni, norme che non garantiscono un’adeguata gestione dell’ordine pubblico e non sostengono concretamente e con lungimiranza l’economia cittadina». Mirino anche sulla Tesei: «Convinti che la salvaguardia della salute dei cittadini in piena crisi pandemica debba essere al centro di ogni scelta istituzionale ed  amministrativa, riteniamo che l’ordinanza della presidente Tesei nella  parte relativa al commercio, che vieta l’apertura dei negozi dopo le 14  di sabato, sia oltremodo restrittiva e auspichiamo che venga rivista».

Gentiletti (SC): «Gioco delle tre carte»

Critico invece il collega Alessandro Gentiletti (Senso Civico): «Pur di non protestare contro la Regione Umbria per la chiusura dei negozi il sabato pomeriggio – scrive l’esponente di opposizione -, l’amministrazione comunale annuncia che da lunedì sera aprirà indiscriminatamente la Ztl, come se noi ternani ‘dormissimo da piedi’ e ci bastasse questo inutile gioco delle tre carte. Improvvisazione al potere. Il gruppo consiliare della Lega è intervenuto per dirsi contrario alla decisione annunciata dal sindaco di aprire la Ztl h 24 in modo indiscriminato. Che ne penso? Che ha fatto bene, perché quando si governa, prima di prendere decisioni divisive che non servono alla città ma solo a dare spiragli di visibilità a forze politiche marginali, ci si deve almeno confrontare prima e da chi non lo fa bisogna dissociarsi. Ora però i cittadini si aspettano che domani gli assessori che rispondono a quel gruppo consiliare, se ancora ve ne sono in giunta, votino contro la proposta di delibera del sindaco. Altrimenti è solo una farsa – conclude  e un gioco di palazzo che non appassiona nessuno».

Pd Terni: «Inganno ai cittadini e falso problema»

In merito alla apertura della Ztl «esprimiamo e motiviamo la nostra più totale contrarietà al provvedimento ed evidenziare scelte gravi e sbagliate», si legge in una nota del Pd Terni. «Conosciamo bene le difficoltà del mondo del commercio del centro città e proprio per questo la riapertura della Ztl è un errore poiché non produce assolutamente un valore aggiunto ai commercianti del contro storico, ormai i dati su questo fronte parlano chiaro. Con l’apertura dei varchi si permette solo di intasare le 4-5 vie principali del centro storico aumentando traffico, inquinamento asfissiante, già altissimo nel centro città, senza considerare il grande disagio causato agli abitanti che si vedono ormai assediati dalle automobili ovunque. La Ztl aperta è assolutamente un falso problema poiché il centro storico è circondato di parcheggi proprio a ridosso della chiesa di San Francesco, di via Carrara, di palazzo Spada, Largo Manni, la stazione ferroviaria, 50-100 metri dal cuore della nostra città, parcheggi progettati e costruiti proprio per consentire un approdo veloce e rapido al centro da ogni direzione». Secondo il Pd Terni «le vie centrali di Terni entro la Ztl non hanno nemmeno lo spazio per ospitare centinaia di automobili che dovrebbero fermarsi a corso Tacito per poter parcheggiare dove? Si ritorna a parlare e attuare una apertura della Ztl, proiettando Terni in logiche di mobilità vecchie di 30-40 anni, agitando un falso problema che alimenta solo la demagogia e non affronta i veri problemi dei commercianti ternani già duramente colpiti dai provvedimenti della Lega in ambito regionale. Perché la Lega dal regionale chiude le attività commerciali il fine settimana cercando di sfavorire il movimento delle persone e poi la stessa Lega a Terni apre la Ztl aumentando circolazione di auto e persone Invitiamo il sindaco Latini ad uscire dal piagnisteo continuo, dalle enormi contraddizioni e spaccature presenti all’interno della sua maggioranza e nella giunta, cercando di svolgere finalmente a pieno l’incarico che gli è stato dato dai cittadini. Insomma la solita ormai nota incoerenza e demagogia in salsa leghista, si agitano falsi problemi senza trovare vere e concrete soluzioni».

Uniti per Terni: «Sindaco in totale confusione»

Per i consiglieri di Uniti per Terni – Paola Pincardini, Anna Maria Leonelli e Valdimiro Orsini – «sulla sicurezza, il commercio e la Ztl il sindaco di Terni ormai è in totale confusione. Lo diciamo con grande dispiacere perché una buona amministrazione equivale ad una città vitale ma la giunta Latini sembra aver perso il controllo della situazione. Noi abbiamo sempre creduto che il tema della sicurezza sia elemento centrale, ne abbiamo fatto parte integrante della campagna elettorale di ognuno di noi, non possiamo accettare quindi quello che si verifica ogni fine settimana. Sabato scorso non ci è scappato il morto per un caso. Non può essere che un pregiudicato vada in giro nelle zone della movida con un coltello in tasca e tiri fendenti contro un ragazzo. Così come è gravissimo che in un’altra situazione un ragazzo sia insultato e pestato per il suo aspetto fisico. Noi con un apposito atto di indirizzo abbiamo chiesto che nel documento unico di programmazione fosse inserita la pattuglia appiedate della polizia municipale meglio ancora se coordinata con le altre forze di polizia, nessun atto in tal senso è arrivato. Così come sono tre anni che diciamo che la sicurezza abbisogna anche di iniziative sociali, mirate soprattutto ai giovani, l’anello debole di questa reclusione sociale legata alla pandemia. Mentre in città regna il far west il sindaco sfoglia la margherita apro non apro la ztl! È triste vedere ridotti i veri, grandi, problemi dei commercianti ternani a una questione di auto. La realtà è che l’amministrazione non ha fatto nulla se non limitarsi ad applicare i provvedimenti del governo centrale. Commercianti e pubblici esercizi continuano a pagare tutte le tasse e le tariffe comunali come se le loro attività lavorassero a pieno regime. Sulla mobilità chiediamo una visione complessiva, una strategia organica: che senso ha spendere decine di migliaia di euro in piste ciclabili quando poi si è convinti che con i gas di scarico il commercio cittadino può rinascere? Chiediamo – concludono – ancora una volta al sindaco di venire in consiglio comunale con un pacchetto serio, approfondito, di misure incentrate su sicurezza, mobilità e sostegno al commercio. Noi di Uniti per Terni saremo pronti a votarlo nell’interesse di una città che si merita molto di più di questa amministrazione».

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