di Fra.Tor.
Un centro cittadino che sia «pulito, sicuro, ricco di eventi e aperto, in fasce orarie stabilite, a tutti». In sintesi sono state queste le richieste che lunedì mattina i commercianti ternani hanno espresso all’assessore al commercio Stefania Renzi durante l’incontro convocato nella sala del caffè letterario della biblioteca comunale. Una «preliminare consultazione – l’ha definita l’assessore – propedeutica alla definizione delle politiche riguardanti i criteri di accesso alla Ztl e la riprogrammazione dei parcheggi a pagamento, sulle quali la nuova amministrazione comunale intende procedere».
L’ascolto
Ad introdurre l’incontro, il vicesindaco Stefano Corridore che ha parlato, appunto, di Ztl. «Stiamo ragionando – ha detto – su come poter razionalizzare gli orari e valutare se e come lasciarla aperta, magari di notte. Si stanno anche valutando le tariffe per i parcheggi a pagamento, pensando ad esempio se consentire la sosta gratuita per i primi 15 minuti e poi far scattare la tariffa. Terni ha bisogno di un cambio di passo, è necessario cambiare la sua vocazione da strettamente industriale a vocazione storico-culturale, perché le bellezze sono tante e c’è bisogno di portare turismo in città. Per fare tutto questo, però, dobbiamo metterci in ascolto e accogliere le proposte dei commercianti. L’assessore Renzi oggi è qui proprio per questo». Venerdì 9 giugno si è svolto un confronto preliminare con i rappresentanti delle associazioni di categoria, ma, è intervenuta Stefania Renzi, «è giusto ascoltare anche voi, raccogliere le vostre richieste e poi portarle sui tavoli preposti. Dobbiamo portare avanti gli interessi dei commercianti con il rispetto per i residenti. Abbiamo già un nostro programma e delle linee da cui partire, ma non vogliamo imporre decisioni a nessuno».
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Parola ai commercianti
Torna l’idea del parco commerciale
«Quello della Ztl – ha preso la parola Simone Sabatini, un commerciante – è solo uno dei problemi, ma non è quello più importante. Siamo uno dei pochi comuni in Italia che non la apre in determinate fasce orarie. Non c’è un’App tramite la quale un cittadino può richiedere un permesso per qualche ora per un’esigenza particolare, noi dobbiamo ancora recarci negli uffici, nei giorni e negli orari in cui sono aperti, fare la fila e perdere delle ore per una cosa che semplicemente si può fare da casa. Siamo indietro, molto indietro. Ma tolto questo, la città ha bisogno di soldi, ha bisogno che giri l’economia e come la fai girare se non la rendi attrattiva? Abbiamo San Valentino che se ‘sfruttato’ bene ci permetterebbe di vivere di rendita tutto l’anno, se solo ci fosse qualcuno capace di costruirci un piano di business per l’intero anno e non solo per 15 giorni a febbraio. Invece i negozi in centro chiudono, la città è buia, sporca e poco sicura. Servono eventi in serie, affidati a professionisti del posto che facciano girare i soldi tra i commercianti del posto, basta con le sagre di paese, con tutto il rispetto». Collegandosi, un altro commerciante, Gianluca Brunetti, è intervenuto dicendo che «credo sia importante ricordare che in centro siamo un parco commerciale con tante attività che, se coordinate al meglio possono organizzare eventi di rilancio, con armonia. Giornate o serate in cui tutti fanno la stessa cosa. Ma se è vero che è un centro commerciale non ci possono essere parcheggi a pagamento, o almeno non soltanto, bisogno mettere le persone nelle condizioni di poter parcheggiare anche distanti e raggiungere il centro ad esempio con delle navette. Dobbiamo fare squadra, nell’interesse di tutti».
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L’intervista all’assessore Stefania Renzi
Pulizia e sicurezza
«Questa città puzza», ha esclamato una commerciante, Cosmina Ioan. «Noi siamo stanchi di autogestirci, di pulire e curare tutto da soli, di pagare delle tasse per abbellire le vie con piante o luci e poi ritrovarci ad avere tutto pieno di escrementi di piccioni, spazzatura della gente incivile che, però, non trova nemmeno molti secchi della spazzatura in giro. C’è bisogno che l’amministrazione comunale torni a provvedere alla cura e alla pulizia della città e che torni anche a garantire il rispetto delle regole e garantire la sicurezza. Nonostante la Ztl il parcheggio selvaggio è all’ordine del giorno, se un’area è pedonale deve essere pedonale. Punto. Qualsiasi irregolarità deve essere multata». Il Comune di Terni, è intervenuto il titolare di Pazzaglia, «è stato il primo a trasferire uffici e servizi fuori dal centro, lasciando quindi palazzi vuoti. Come vuoti e abbandonati sono sempre più i negozi. Questo fa si che la città sia sempre più vuota e buia e sempre meno sicura. Ricreiamo le condizioni per le quali la gente abbia la voglia e il piacere per vivere il centro».