Comune Terni, il Pd in ‘pressing’ sul palasport

Presentati diversi atti di indirizzo su Dup e bilancio riequilibrato: focus anche su sicurezza, ambiente, taglio alberi, vulnerabilità sismica e Cantamaggio

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Una serie di atti di indirizzo in vista della discussione – partita proprio lunedì mattina a palazzo Spada – in consiglio comunale sul Documento unico di programmazione 2018-2020 e il bilancio riequilibrato. A presentarli è il gruppo consiliare del Pd che, in particolar modo, punta sul nuovo palazzetto dello sport, ambiente e scuola. Con loro anche Terni Immagina (Paolo Angeletti) e Senso Civico (Alessandro Gentiletti).

PALASPORT TERNI, STRADA IN SALITA

Le richieste su società sportive, Cantamaggio e ambiente

De Angelis, Orsini e Filipponi

A spiegare in estrema sintesi le richieste del Pd è stato il capogruppo Francesco Filipponi, a pochi minuti dall’avvio del consiglio comunale: «Per quel che concerne le società sportive chiediamo il reinserimento dei contributi a partire dal bilancio previsionale 2018-2020; si prosegue con il Cantamaggio, in questo caso sottolineiamo che c’è necessità di avviare l’iter per il rinnovo della convenzione in scadenza; ci sono quindi le tematiche ambientali perché occorre passare da provvedimenti emergenziali a strutturali in sinergia con le aziende più grandi del territorio, a partire dall’Ast».

LO SCONTRO SUL TAGLIO DEGLI ALBERI

Palasport, vulnerabilità sismica, sicurezza ed edifici scolastici

A occuparsi dell’atto di indirizzo sul palasport è stato Valdimiro Orsini: «Riteniamo – prosegue Filipponi – che l’investimento resti centrale per Terni e la cittadinanza, serve dare seguito alla procedure di valutazione dell’offerta ancora valida». Si passa alla scuola: «Il Comune ha ricevuto 500 mila euro dal Miur per effettuare le verifiche di vulnerabilità sismica, chiediamo di dar seguito alle azioni da fare». C’è un atto di indirizzo anche sulla sicurezza: «Si chiede a sindaco e giunta di relazionare in merito ad eventuali zone franche riscontrabili da apposite verbalizzazioni del comitato ordine e sicurezza, e da interventi delle forze dell’ordine».

LA SOSPENSIONE DEL NIDO CUCCIOLO

Il nido Cucciolo e gli alberi: «Si fermino e facciano valutazioni, non soltanto visive»

Tiziana De Angelis invece mette nel mirino il Cucciolo e il taglio degli alberi in via Lungonera Savoia: «Mi rivolgo al sindaco Leonardo Latini e all’assessore Valeria Alessandrini, ma è stata chiesta una deroga al ministero per chiedere che venisse concessa la possibilità dell’apertura senza procedere con la sospensione? In passato è stato fatto. Il problema è legato in modo particolare alla sopravvivenza e al rilancio dei servizi comunali». Infine la polemica sull’abbattimento delle essenze arboree: «Si fermino e facciano opportune valutazioni, non soltanto visive come sembra sia accaduto. Mi sembra che ci sia confusione e disorganizzazione».

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