Per il diciannovesimo anno consecutivo, nel giorno di Natale, le porte della curia vescovile di Terni si sono spalancate per accogliere i circa 130 ospiti di diversa nazionalità e provenienza, ospiti nella casa del vescovo per il pranzo di Natale. Insieme a monsignor Giuseppe Piemontese, si sono sedute ai tavoli, addobbati e ravvivati dalle decorazioni preparate dagli studenti dell’istituto comprensivo Einuadi di Narni e Amelia, intere famiglie con bambini, persone sole, anziani, immigrati, senza fissa dimora, una nutrita rappresentanza della comunità ucraina, delle case di accoglienza della parrocchia di borgo Rivo con il parroco don Luca Andreani, tutti serviti da una trentina di volontari, alcuni giovani che per la prima volta si sono dedicati a questo servizio nel giorno di Natale e che hanno partecipato alla festa come in una grande famiglia allargata.
«Una grande famiglia»
Ad accogliere all’ingresso dell’episcopio i partecipanti, il vescovo Giuseppe Piemontese e il sindaco di Terni Leonardo Latini che ha portato il suo saluto e augurato liete festività, insieme al vicesindaco Andrea Giuli, l’assessore al welfare Cristiano Ceccotti, il presidente del consiglio comunale Francesco Ferranti. «Un bell’incontro di festa, amicizia e condivisione – ha detto il vescovo – per non far sentire nessuno solo ed escluso proprio nel giorno in cui Gesù nasce per donare il suo amore a tutti. Tra noi ci sono tanti anziani e famiglie straniere, siamo come una grande famiglia che mostra il volto bello dell’amore e della solidarietà tra tutti, senza distinzione alcuna».
Solidarietà
Gli ospiti del pranzo di Natale in episcopio sono in gran parte persone assistite dalle associazioni caritative della diocesi, coloro che frequentano ogni giorno la mensa diocesana ‘San Valentino’, ma anche intere famiglie che hanno deciso di trascorre la festa insieme a tante altre persone. Come ormai tradizione, una trentina di volontari si sono impegnati per la buona riuscita della giornata, dall’accoglienza all’allestimento delle sale, dalla preparazione del cibo al servizio ai tavoli, il tutto grazie anche alla collaborazione di gruppi e movimenti della diocesi che si sono suddivisi i vari compiti, per dare far vivere ad ogni ospite la gioia di un Natale insieme. Un ringraziamento – dalla diocesi – giunge a chi ha preparato il cibo: AllFoods, il Movimento neocatecumenale, Asm per i dolci tradizionali natalizi e la Cioccolateria Calvani che ha donato un grande panettone da 10 chili. E poi l’amministrazione comunale di Terni ha offerto alcuni dolci, Ast ha donato pacchi natalizi consegnati a tutti i partecipanti, la Casa della frutta ha contribuito fattivamente, la parrocchia di Sambucetole ha offerto le bibite e le uova donate agli ospiti, il Lions Club San Valentino che ha sostenuto economicamente l’iniziativa.
La festa
Il pranzo è stato allietato anche dai canti di alcuni ospiti, un canto tradizionale natalizio ucraino, canti della Nigeria e un canto delle suore ugandesi della congregazione di Santa Teresa di Gesù, insieme all’animazione di don Luca Andreani e don Stefano Mazzoli. Al termine c’è stato il brindisi augurale con tutti i volontari che in modo impeccabile hanno fatto sì che la giornata riuscisse nel migliore dei modi, con la sorpresa finale dell’arrivo di due Babbo Natale che hanno distribuito dolci prodotti dagli studenti dell’istituto alberghiero Casagrande di Terni, i regali per i bambini e confezioni natalizie donate da Ast nei giorni scorsi distribuite agli adulti.