Comune di Terni, patto con la Regione Umbria

Per Leopoldo Di Girolamo «dà solidità ai progetti di sviluppo di una città che non vuole arrendersi alla crisi»

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Dettagli, manco l’ombra. Ma forse verranno resi noti nel corso del consiglio comunale di lunedì pomeriggio – quando il sindaco sarà chiamato a spiegare all’aula le scelte fatte su piano di rientro del debito e taglio degli assessori – i particolari su quanto emerso nel primo incontro, lunedì mattina a palazzo Donini di Perugia, tra la giunta regionale e quella comunale di Terni «per porre le basi per l’avvio di un percorso comune che in breve tempo, riqualificando e arricchendo i contenuti dei rapporti inter-istituzionali tra i due enti, dovrà portare alla stipula di un vero e proprio Patto istituzionale per lo sviluppo».

La teoria Elementi programmatici di riferimento dell’intesa, informa una nota della Regione, «saranno il Piano ex area di crisi complessa, ivi compreso il tema delle infrastrutture a sostegno dello sviluppo, il programma di sviluppo integrato e sostenibile di ‘agenda urbana’ e il rilancio del polo universitario/sanitario. In termini operativi si seguirà il metodo della co-progettazione, già positivamente sperimentato con il progetto di agenda urbana che ha visto Terni tra le primissime città in Italia definire il proprio progetto di sviluppo. Il punto di arrivo di questo percorso sarà quindi un patto istituzionale che sarà articolato in schede progettuali nelle quali verranno indicati gli interventi, i soggetti responsabili, le scadenze e le relative risorse».

I commenti Per la presidente Catiuscia Marini «è stato il primo di una serie di incontri promossi con i Comuni, per la definizione di un quadro di rapporti tra la Regione e le amministrazioni comunali in relazione alla programmazione di interventi in diversi ambiti, da quello relativo ad ’agenda urbana’, alle politiche di coesione, a quelle culturali, alle infrastrutture, alle reti di servizio». Per il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, «l’incontro è stato particolarmente proficuo. Abbiamo gettato le basi per la costituzione di un vero e proprio Patto istituzionale per lo sviluppo, uno strumento che riqualifica e arricchisce di contenuti i rapporti tra Comune e Regione, nell’ottica di sostenere e supportare la ripresa economica, e non solo, della nostra città. Siamo il primo comune dell’Umbria a lavorare a questo strumento, frutto di una intesa amministrativa e politica che nasce da una visione comune di governo e guida delle nostre comunità». Il Comune di Terni non è «di fronte a un intervento tampone, nessun soccorso estemporaneo ai conti finanziari. Lavoriamo a uno strumento organico, di intervento programmatico. Per la città di Terni, dunque, questo è un passo importante perché struttura in maniera ancor più fattuale un rapporto estremamente collaborativo con la Regione e da una solidità ai progetti di sviluppo di una città che non vuole arrendersi alla crisi e sa reagire».

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