di S.F.
Vuole avvicinare la zona playoff (ed entrarci), continuità di risultati e attitudine. Simone Longarini è stato chiaro come non mai su obiettivi ed aspettative per il prosieguo del campionato, ora la palla passa alla squadra: sabato, a Cesena, via al secondo mini-ciclo di sfide ravvicinate in chiusura di girone d’andata. Uno dei protagonisti del match potrebbe essere il grande ex di turno, Manuel Coppola, in procinto di tornare al ‘Manuzzi’ da avversario per la prima volta. Lui e Cedric Gondo vanno sulla stessa lunghezza d’onda: «Possiamo dare molto ancora».
Il grande ex Oltre 50 presenze tra serie A e B, una promozione, una rete – proprio alle ‘Fere’ – e perno di quel Cesena targato Bisoli. Manuel Coppola è pronto al ritorno da avversario al ‘Manuzzi’: «Una partita che aspetto da quando sono andato via. Ci tengo, come tutta la squadra: sarà un match aperto e dovremo far in modo di ottenere il risultato ad ogni costo. Siamo concentrati e carichi, consapevoli della nostra forza e del fatto che non dovremo ripetere gli errori fatti in passato. Una partita fondamentale, poi penseremo alla Virtus Lanciano ed al Brescia».
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Il percorso Zona playoff, l’obiettivo ora è esplicito: «Non so cosa abbia – le parole del romano su Longarini – detto il presidente, non voglio espormi su questo: cerca sempre di motivarci nella maniera giusta e se ha fatto quel comunicato non ci sono problemi. Magari dovevamo portare a casa qualche punto in più e gestire meglio un po’ di partite: ora però stiamo facendo molto bene e l’obiettivo sarà continuare su questa strada».
Una guida efficace Risultati e classifica danno per ora ragione al tecnico trevigiano, superato solo da sette squadre – per punti – dal momento del suo arrivo in rossoverde: «Breda – le parole dell’ex Catania sul ritorno in campo – mi ha fatto giocare il secondo tempo con il Como e sono stato contento, non ho avuto nessun problema fisico. Sono a disposizione per poter giocare dal primo minuto: durante la mia assenza si sono comportati molto bene Enrico e ‘Buse’, sono giovani di grande prospettiva. Felice anche per Grossi dopo gli infortuni che ha avuto, merita di giocare e di far bene. Il mister è stato bravissimo a trasmetterci le sue idee e noi altrettanto a saperle interpretarle nel modo giusto».
Forza certa Una squadra forte. Concetto espresso fin dalle prime apparizioni in conferenza e ribadito anche mercoledì pomeriggio. Coppola è sulla stessa linea dell’amministratore unico: «Simone Longarini ha costruito un gruppo importante e ritengo che sia competitiva, ci possiamo togliere grandi soddisfazioni. Tuttavia ora bisogna ragionare partita per partita e pensare solo al Cesena: il campionato è ancora lungo e dobbiamo continuare a ‘martellare’ come stiamo facendo ora. Loro – aggiunge sull’avversario – stanno affrontando un periodo difficile, ma resta comunque una squadra costruita per i play-off: ha giocatori che ti possono mettere in difficoltà in qualsiasi momento e dovremo essere bravi nel cercare di sfruttare il loro periodo negativo».
Non segnava da sei mesi in gare ufficiali Cedric Gondo. Contro il Bari – giugno, fasi finali campionato ‘Primavera’ – l’ultima marcatura ufficiale prima di sabato scorso: «Bello il gol, lo cercavo da tanto. Posso fare tanto e devo continuare a lavorare: in questo modo credo che sono in grado di raggiungere alti livelli. La serie B è un campionato tosto – sottolinea sull’impatto con la realtà professionistica – e non mi aspettavo di giocare tutte queste partite: il mister mi ha dato diverse possibilità e sono stato bravo ad approfittarne. Dove mi mette gioco, senza alcun problema. Anche la Ternana può dare ancora molto». Per lui anche un assist, nella vittoria di rossoverde di Latina.
Integrazione facile «Bene l’adattamento a Terni, visto che è un città – prosegue l’ivoriano – tranquilla e ho la mia famiglia che mi sta dietro. Per rendere la mia prima stagione da professionista perfetta servirebbero più reti, spero arrivino. Cesena? Una partita come tutte le altre, alla fine conta quello». Una sfida nella quale ci sarà un ‘derby’ ivoriano: nelle fila bianconere milita infatti il capitano della selezione olimpica – vincitrice in amichevole a Doha, contro il Qatar, un mese fa – degli ‘Elefanti’, Franck Kessié.
Fuori mercoledì nell’unica seduta di giornata in sei: il 19enne ivoriano (risentimento alla coscia sinistra), Janse e Signorelli, alle prese con i postumi dell’infortunio patito nel derby; a loro si aggiungono coloro che hanno svolto lavoro differenziato, Dianda, Valjent e Dugandžić.
