Ternana, Longarini: «Passo indietro»

Terni, è la ‘minaccia’ del ‘presidente’ rossoverde: potrebbe anche decidere di mollare tutto. E dalla squadra vuole continuità

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Mancava in conferenza stampa da oltre due mesi, il 30 settembre. Nel frattempo la Ternana ha giocato 13 partite, messo in fila 21 punti, ma lui, Simone Longarini, non è contento per niente. Anzi. Ne ha per tutti e ‘minaccia’ di tirarsi indietro da questo percorso. Acri, Breda, Deodati, Montemari, obiettivi, aspettative: gli argomenti non sono mancati. Presente anche il ‘dg’ Marco Callea. «Faccia e soldi ci sto mettendo, ma mi sento solo. Sono stanco: ora devo valutare le mie priorità,  perché combattere da soli non ha senso». Qualche certezza è crollata, una è arrivata: «So chi è contro». Mirino puntato soprattutto sulle istituzioni.

Guglielmo Acri e Simone Longarini

Guglielmo Acri e Simone Longarini

PARLA SIMONE LONGARINI – IL VIDEO

Le spese e la bordata «Sono andato fuori budget e sono stanco – ha scandito martedì – di spendere per raggiungere solo una salvezza all’ultima giornata. Acri mi ha detto che la squadra minimo è da playoff e ora deve fare risultati con continuità e non proseguire, come nel passato, a fasi alterne. Ci rivedremo con il gruppo solo quando saranno in un posizionamento che gli compete». Sul direttore sportivo afferma poi che «ho strappato anche una risoluzione anticipata e ho fatto diverse cose per farlo lavorare bene. La Ternana spesso si è accontentata e ‘sciolta’, non va bene. Le cose non vanno se ogni tanto non si sbattono i pugni sul tavolo, in caso di periodo negativo: non serve solo protezione, ma anche la capacità di far camminare bene la squadra al di là di essere un buon operatore di mercato».

In disaccordo Breve passaggio su Breda: «Solo una volta sono stato in disaccordo con lui: quando ha detto di aver visto una buona partita ad Ascoli. Molti di voi non hanno ben interpretato il comunicato di martedì scorso: li avrei comunque mandati in ritiro nel post Como. Mi sono innamorato di questa squadra e credo molto in loro: sabato gli ho voluto dare una chance contro l’ultima in classifica».

Simone Longarini segue da vicino il riscaldamento ad Ascoli

Simone Longarini segue da vicino il riscaldamento ad Ascoli

SIMONE LONGARINI: «POSSIAMO BATTERE TUTTI SE CI IMPEGNIAMO SEMPRE. AMAREZZA ASCOLI»

Potenza inespressa Sul piano puramente tecnico Longarini inchioda nuovamente la squadra: «Dopo la gara persa con la Virtus Entella ho deciso di essere vicino alla squadra e ho detto ai ragazzi di ‘ripartire da zero, ora crediamoci ed impegniamoci’. Perché la gara con il Como ha dimostrato che la Ternana, se si impegna a fondo, può battere chiunque». Poi aggiunge che «abbiamo investito molto su cinque talenti e non può essere che è come se ce ne fosse solo uno. Ad Ascoli volevo un certo tipo di reazione e non l’ho vista, nel nostro secondo ‘derby’».

MANUEL COPPOLA: «PLAYOFF? SQUADRA COMPETITIVA, MA PENSIAMO DI GIORNATA IN GIORNATA»

Iniziative e richieste L’amministratore unico della Ternana ha quindi elencato le varie iniziative – maglie, stadio, presentazione, abbonamenti, derby – per parlare del rapporto con i tifosi: «Su questo aspetto abbiamo lavorato molto e ho letto che qualcuno chiede di far presente a ‘papino’ di spendere soldi: faccio parte di una famiglia che porta avanti la Ternana da dieci anni e questo non è scontato». In merito alle continue richieste di incontro con un tifoso – Tonino, cita Longarini –  delle ‘Fere’, Longarini è stato chiaro: «Il suo comportamento al teatro Fiamma di qualche anno fa è un biglietto da visita. Non serve che si presenti in sede».

Simone Longarini: ‘solitudine’ nel post match con l'Entella

Simone Longarini: ‘solitudine’ nel match con l’Entella

La ‘solitudine’ Longarini ha poi ribadito il concetto sul fatto di sentirsi senza appoggi a livello istituzionale: «Mi sono stancato di essere solo in questo percorso. Tutti criticano e vogliono, ma non danno nulla: sto valutando bene le mia priorità» e, tanto per non lasciare dubbi, ha chiarito: «Tutto quello che sta succedendo mi potrebbe far pensare ad un passo indietro. Perché non avrebbe senso proseguire così». Torna poi sulla sfida alla Virtus Entella: «Nessuno è venuto a parlare con me e a guardarmi in faccia, ed ero lì in panchina solo dopo quella partita disputata: una delle cose che ho dovuto sopportare in questo percorso».

Deodati e Montemari Un passaggio, Longarini lo ha anche riservato ai vecchi titolari della Ternana: «Abbiamo avviato a dicembre – ha detto – un’azione di responsabilità contro Deodati, a causa di alcuni comportamenti ed azioni fatte nel passato. Adesso so chi è pro e chi è contro la Ternana». Mentre sui fratelli Montemari ha spiegato: «Mi sono avvalso delle loro collaborazioni ad inizio stagione perché c’era il rischio di non poter andare avanti e si sono messi a disposizione, poi le strade si sono divise». Umore nero, nerissimo insomma, anche perché Longarini specifica che «va bene criticare, è una risorsa, ma non le mancanze di rispetto e le illazioni verso chi cerca di essere trasparente. C’è poi magari qualcuno delle istituzioni che agisce in un certo modo, critica, e poi viene al ‘Liberati’ con l’accredito». Pensieroso, molto. E «Buone Feste a tutti».

La curva nord

La curva nord

L’appoggio Simone Longarini, nei suoi messaggi di ‘sos’ e solitudine, trova l’appoggio della curva nord che, in un comunicato su facebook, sostengono l’amministratore unico. Con richiesta: «A prescindere dall’improvvisa conferenza stampa, del presidente Simone Longarini, eravamo intenzionati ad esprimere il nostro punto di vista rispetto a quello che sta accadendo nella nostra città e alla nostra amata Ternana. Conosciamo bene le sensazioni e la solitudine di cui parla il presidente in quanto è la stessa che noi abbiamo percepito per dieci lunghi anni. Sarebbe pertanto sciocco o fazioso non osservare una netta inversione di tendenza, la quale auspichiamo sia solo il primo passo di un lungo percorso che possa far tornare grandi le ‘Fere’. Abbiamo il diritto e il dovere di affermarlo in quanto noi insieme a pochi altri ci siamo sempre stati. Sia in un desolante ‘Liberati’ negli anni bui in serie C che in trasferta fino a quando una legge scellerata, la quale non smetteremo mai di combattere, non ci ha più permesso di seguire la squadra lungo tutto lo stivale. Siamo sempre gli stessi che hanno pagato personalmente le conseguenze delle giuste proteste contro questa società senza nessun tipo di rendiconto personale».

Stadio, tifosi e nuovo impianto Nello specifico si passa poi a parlare di città e rapporto con la squadra: «È del tutto evidente che questa città sia cambiata, si percepisce un imborghesimento preoccupante nel quale tutti si sentono in diritto di parlare di tutto senza però mai cercare di impegnarsi per cambiare concretamente le cose. Lo stadio rappresenta la cartina di tornasole di quello che abbiamo appena affermato: tutti che parlano di Ternana, tutti innamorati dei colori rossoverdii ma poi ad ogni partita il ‘Liberati’ è sempre uno spettacolo desolante. Noi crediamo che sia giunto il momento di fare molte meno chiacchiere e più fatti. Crediamo che anche le istituzioni abbiano molte responsabilità, palesemente poco impegnate nella costruzione di un futuro degna del glorioso passato di questa città. Lo stadio rappresenta una fonte inestimabile di aggregazione sociale, non ci sfuggono le grandi problematiche che affliggono la nostra Terni ma, crediamo, sia giunto il momento proprio per il ruolo sociale sopra descritto di iniziare concretamente a pensare ad un nuovo impianto come peraltro sta accadendo in molte altre piazze italiane. Insomma, pensiamo che per il bene di questa città sia giunto il momento di darsi una svegliata tutti. Per quanto ci riguarda nei prossimi mesi ci impegneremo a creare iniziative che possano rappresentare momenti di aggregazione, condivisione e di riflessione per Terni e per la nostra amata Ternana. Ci sentiamo in fine di dare un consiglio al presidente Longarini: crediamo sia molto più produttivo qualche volta avere contatti diretti con i tifosi che passare continuamente tramite i giornalisti intenti sempre a cercare il titolo shock o fantomatici scoop.  Noi ci saremo sempre a fianco di chi vuole veramente il bene delle ‘Fere’. Auguri a tutti di buone feste e avanti Ternana».

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