di S.F.
Bene così. Una vittoria tutt’altro che scontata alla vigilia quella ottenuta dalla Ternana sul Bassano Virtus: l’organico completo – sicuramente più dei rossoverdi – e la miglior preparazione fisica dei giallorossi rendevano il debutto in ‘Tim Cup’ insidioso e di notevole difficoltà, nonostante la categoria inferiore dell’undici di Stefano Sottili. E così è stato, con la traversa e un Sala in formato super a garantire la qualificazione alle ‘Fere’. Ora palla ad Acri: portiere e almeno un paio di centrocampisti in arrivo a breve (Zampa sarà il primo, attesa l’ufficialità nel pomeriggio), magari pronti per essere utilizzati allo ‘Scida’ di Crotone. «Tutto fatto, ha già ricevuto il nulla osta per allenarsi con la Ternana. Si chiude in poche ore», il commento del procuratore dell’ex Trapani, Danilo Caravello.
La scelta Il tecnico calabrese ha messo da parte il 4-3-3 testato più volte a Norcia per far posto a un classico 4-4-2: i rossoverdi, seppur in difficoltà sul piano della corsa, hanno comunque retto bene l’urto giallorosso dopo l’immediato vantaggio firmato da Avenatti, andando in affanno solo nella parte centrale di tempo sulle incursioni di Candido, Nolè e Pietribiasi. Buona la prova della giovane coppia – 36 anni in due – composta da Antonio Palumbo e Simone Tascone: il 19enne ha ‘illuminato’ la scena in un paio di circostanze, rompendo il pressing avversario per poi lanciare in profondità Ceravolo. L’attaccante locrese, Vitale – sovrapposizioni anche nel finale di partita – e Valjent i più in forma a livello fisico.
‘Fiatone’ Evidente il calo – preventivabile – delle ‘Fere’ nel secondo tempo, dove Domenico Toscano ha cambiato modulo passando al 4-3-3 inserendo Salvemini – debutto assoluto in prima squadra per il 18enne di Andria -, Dugandžić e Russini: possesso in costante controllo del Bassano Virtus ma, paradossalmente, la formazione di Sottili ha creato meno rispetto alla prima frazione, rendendosi efficace solo in avvio di tempo con Nolè, Candido e Pietribiasi. Nei rossoverdi positiva anche la performance di Falletti, autore della ‘rifinitura’ vincente per Dugandžić e protagonista di diversi spunti incisivi sull’out di sinistra. Insomma, di materiale non ce n’era tantissimo per far meglio, difficile chiedere di più.
I COMMENTI DI FELIPE AVENATTI, MARKO DUGANDŽIĆ E FEDERICO FURLAN: INTERVISTE
Test passato ‘Tim Cup che si conferma buon terreno per Felipe Avenatti. Suo il primo gol della stagione rossoverde, come avvenne la scorsa stagione: l’uruguaiano, tra voci di mercato e condizione da trovare, ha saputo concretizzare al meglio l’unica occasione da rete avuta a disposizione. «Prima di tutto contento perché abbiamo vinto, una partita – spiega Avenatti – che serve soprattutto per vedere come stiamo dopo un periodo d’allenamento intenso. Sempre difficile la prima gara ufficiale: penso che abbiamo fatto bene, ma dobbiamo lavorare ancora molto. Felice sul piano personale per il gol, ma più di tutto perché la Ternana ha vinto».
La partenza Il procuratore è stato chiaro: «Avenatti andrà via». Lui non si sbilancia in merito: «Al momento sono qua e darò il mio meglio per la squadra, poi non so niente sinceramente su ciò che potrà accadere. C’è da aspettare». La sensazione è che comunque la cessione non si concretizzerà in tempi brevi.
Avenatti e Toscano Soddisfatto l’uruguaiano del nuovo connubio tra le ‘Fere’ e Domenico Toscano: «Il mister lo conoscevo già e mi piace il sistema di gioco che stiamo adottando. Credo che ci sia tanto da lavorare ancora: finora ci siamo preparati più fisicamente che calcisticamente, ora c’è da ‘pulire’ la parte tattica e penso che lo faremo bene. Sabato – chiude parlando della sfida al Crotone – sarà un bel match».
Titolare? Sono pronto E chi potrebbe ‘beneficiare’ dalla partenza di Avenatti è Marko Dugandžić. Il croato ieri ha chiuso – assist di Falletti – con un mancino sul secondo palo l’incontro: «Una bella gara per me e per la Ternana. Il Bassano si è dimostrato un buon team ed è stato in grado di creare buone occasioni, ma abbiamo vinto 2-0 e ora miglioreremo la condizione fisica in vista della prossima gara. Sono pronto, ho disputato – aggiunge l’ex Nogometni Klub Osijek sulla possibilità di entrare stabilmente nella formazione iniziale – una buona pre-stagione e mi sono allenato bene. Vedremo se Felipe andrà via o meno, in ogni caso mi ritengo pronto per fare il titolare nella Ternana». Tra il Milan (o il derby di Coppa con il Perugia) rimane una gara.
‘Gamba’ inaspettata Poco più di tre ore di allenamento con i compagni e subito in campo. Prima da esterno di centrocampo nel 4-4-2, quindi interno con il centrocampo a tre: per Federico Furlan un buon debutto malgrado le difficoltà fisiche. «Ero molto dubbioso prima della partita, non pensavo – commenta il 24enne di Montebelluna – nemmeno di reggere un tempo quindi sono contento della prestazione. Anche perché ho fatto solo tre giorni di allenamento. Il gruppo si sta costruendo e quello più importante è dare anima e sacrificio: la Ternana lo ha fatto – termina Furlan – con il Bassano e possiamo ritenerci soddisfatti».
La ripresa Lunedì squadra in campo per iniziare la preparazione al terzo turno contro i ‘Pitagorici’, con Alessio Lo Porto che si è unito al gruppo: partitella 5 vs 5 e allunghi per coloro che non sono scesi in campo contro il Bassano Virtus, corsa leggera e stretching – sul terreno del ‘Liberati’ anche Janse – per i titolari. Acri intanto sarebbe inoltre molto vicino a chiudere la trattativa per il mediano classe ’93 Massimiliano Busellato, in uscita dal Cittadella.
