di S.F.
«Mi sono inchiodato alla panchina e vediamo se riescono a schiodarmi». Così Domenico Toscano aveva chiuso l’ultima conferenza stampa – post vittoria sulla Reggina – prima dell’esonero del 31 dicembre 2013, già sapendo in cuor suo del fine corsa. In quell’occasione la proprietà Longarini c’è l’aveva fatta, ma da venerdì su quella panchina c’è di nuovo lui e il tecnico calabrese ha dato il via all’avventura bis rossoverde, a 563 giorni da quell’amaro distacco. E, come fu nell’estate 2011, il lavoro di programmazione e preparazione si preannuncia tutt’altro che agevole, dato l’immobilismo messo in atto dalla società tra giugno e la prima metà di luglio.
Il dietrofront Con l’annuncio di Domenico Toscano, in contemporanea, ne è arrivato un altro ben più sorprendente e inatteso. Niente Marco Valentini, con il quale l’accordo verbale era già chiuso da tempo, bensì conferma di Vittorio Cozzella da direttore sportivo: riformata in questo modo «l’equipe vincente del campionato di lega pro 2011-2012» come riportato nella nota del presidente Giuseppe Matteo Massoni. Facendo innervosire e non poco l’ex Padova che, contattato da umbriaOn in merito, si trincera dietro un «non ho niente da dire per il momento». Un Cozzella operativo quindi dopo i primi incontri con Toscano, e non più bloccato come più volte dichiarato nella lunga impasse estiva.
La lista Si raduneranno domenica sera per svolgere le prime sgambate al ‘Citronella’ martedì i 18 giocatori convocati per il ritiro di Norcia. Tra di loro sono ben sette – escluso Palumbo, già impiegato in pianta stabile in prima squadra – i ‘Primavera’ della passata stagione: Boninsegni, Massimi, Gagliardini, Tascone (unico non fuoriquota per il campionato 2015-2016 essendo un ’97), Salvemini, Russini e Taurino. Undici invece con il centrocampista campano i calciatori rossoverdi ‘senior’: i portieri Sala e Gava, i difensori Masi, Meccariello e Valjent, il centrocampista Vitale e gli uomini d’attacco, ovvero Avenatti – in uscita -, Falletti, Ceravolo e Dugandžić, riscattato dai croati del Nogometni Klub Osijek dopo il prestito oneroso pattuito a gennaio.
L’assenza Quello di Toscano è un ritorno ben accetto dalla maggioranza della tifoseria della Ternana: per merito, soprattutto, della vittoria del torneo di lega pro 2011-2012. Di quella trionfante squadra Toscano non ritroverà nessuno: gli ultimi a ‘mollare’, non per loro volere, sono stati l’ex capitano Lito Fazio e Salif Dianda. L’esterno burkinabé, svincolato, potrebbe tuttavia rientrare alla base: «Il mio procuratore mi ha detto che mi avrebbe aggiornato a breve sulla situazione, al momento sono fuori Umbria. Personalmente ritengo che ci siano delle possibilità, ma non ho potuto seguire bene perché ero a casa, in Africa. A livello diretto non ho avuto contatti con la società».
Volontà rossoverde Dianda, tra i maggiori trascinatori della promozione in serie B, non nasconde che gli piacerebbe continuare l’esperienza da ‘Fera’ sotto la nuova gestione Toscano: «Ho sempre avuto un bel rapporto con lui e ci siamo lasciati molto bene, mi farebbe piacere ritrovarlo un giorno. Mi è dispiaciuto per Fazio – prosegue Dianda parlando del gruppo 2011-2012 – perché al 30 giugno eravamo gli unici due rimasti di quella squadra. A Terni mi son trovato bene e ci ho fatto quattro anni, purtroppo nell’ultimo periodo – è stato senza gare ufficiali per oltre 21 mesi dopo l’infortunio del marzo 2013, ndr – mi sono mancate le preparazioni atletiche: facendole potrei diventare molto di più rispetto a ciò che ero nell’anno della promozione. Il mio ritorno – chiude Dianda – non dipende solo da me, bisogna vedere le intenzioni di tutti». Palla a Cozzella e Toscano.
Il secondo debutto di Toscano sulla panchina delle ‘Fere’ è fissato per domenica 9 agosto, quando al ‘Liberati’ la Ternana disputerà il secondo turno della ‘Tim Cup’ contro una squadra di categoria inferiore: in caso di passaggio del turno rossoverdi ancora in campo nella manifestazione nazionale il 15. Poi, comunque vada, tre settimane di pausa in gare ufficiali: venti giorno dopo infatti, sabato 5 settembre, c’è l’esordio in campionato. Da qui a quel giorno – e anche dopo – non si potranno commettere errori.
