Terni, Comune shock: Anna Amati in giunta?

Il sindaco Di Girolamo avrebbe deciso: fuori Armillei, Riccardi e Tedeschi e dentro l’architetto. In corsa c’era anche Sonia Bertocco. Deleghe ridistribuite

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La politica, ormai è deciso, si fa a cena. E su Facebook. Il resto è fuffa. E così il consigliere comunale del PD di Terni – ma spesso in dissenso col suo gruppo di appartenenza – Valdimiro Orsini, sgancia la bomba a metà pomeriggio proprio sul social network.

Il post «Sembra che si stia finalmente chiudendo la vicenda del rimpasto della Giunta Comunale di Terni. Il tutto sembrerebbe stato deciso alcune sere fa, in un famoso ristorante della Sabina al confine con la provincia di Viterbo, intorno al tavolo di sono riuniti il Sindaco e tre autorevoli big del Pd ternano impegnati a vari livelli istituzionali. L’accordo prevederebbe l’uscita dalla giunta di tre attuali assessori, due donne e un uomo, e la nomina di un nuovo assessore donna a cui affidare tutte le tematiche dello sviluppo economico,università, agenda urbana, commercio, turismo,ecc..Le altre deleghe in mano agli uscenti, tra cui la cultura e la scuola verrebbero ridistribuite tra gli altri assessori. Non resta che aspettare le comunicazioni ufficiali del Sindaco, ma così dovrebbe essere. Cosi sono stati ristabiliti gli equilibri interni al Pd…la tanto decantata autonomia del Sindaco, solo che ho la sensazione che i problemi della città e dei suoi cittadini possono attendere».

I nomi Insomma, Orsini ha solo trascurato di fare i nomi: ad essere messi alla porta, da Leopoldo Di Girolamo, dovrebbero essere Giorgio Armillei, Carla Riccardi e Daniela Tedeschi. Mentre la new entry dovrebbe essere l’architetto Anna Amati, vice presidente di Meta Group e definita come esperta nella ‘caccia’ ai fondi comunitari. In alternativa è anche circolato a lungo il nome di Sonia Bertocco e si era anche parlato di un’altra donna, anche lei con un curriculum importante.

Una curiosità La nomina di Anna Amati potrebbe avere, come effetto collaterale, quello di mettere in difficoltà uno dei ‘censori’ più agguerriti della giunta Di Girolamo. In Meta Group, insieme alla neo assessore, lavora infatti anche Alessia Melasecche, figlia di Enrico. E la sua possibile nomina non avrebbe provocato grandi entusiasmi all’interno dell’azienda.

Anna Amati

Anna Amati

Chi è Anna Amati, oltre che vicepresidente di Meta Group, è coordinatrice per l’Italia italiana del Global entrepreneurship week per la Fondazione Kauffman e coordinatore responsabile del Gec Milano 2015. E’ membro del Consiglio di Italia Startup, con un mandato per l’istruzione e del consiglio di amministrazione della Lv.En. Holding. Nel suo profilo su Linkedin si definisce «architetto, innovazione facilitatore, che ha acquisito più di 20 anni di esperienza in materia di politiche di sviluppo economico e di meccanismi a sostegno dell’innovazione delle imprese e dei territori, con una particolare passione per la tematica dell’imprenditorialità e la generazione di idee aziendali innovative». Da gennaio 2016 è membro del Consiglio di amministrazione del ‘Teatro stabile dell’Umbria”. Sposata con Claudio, Anna Amati ha tre figli: Leonardo, Riccardo e Camilla.

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