Un altro pezzo, grande, della storia recente di Terni, se n’è andato. Aldo Romboli, a cui la definizione di artista popolare calzava a pennello, si è spento nella notte, costretto alla resa da una malattia con la quale combatteva da tempo.
Sul palco E la sua battaglia, Aldo Romboli, l’aveva combattuta nell’unico modo che – forse – conosceva: continuando a cantare, a scrivere, a sorridere. Senza mai perdere quello spirito ironico e autoironico che era la sua ‘cifra’ caratteristica. E che lo ha reso celebre in città, ma soprattutto ha fatto sì che un sacco di gente gli volesse davvero bene.
‘Menestrello ternanu’ L’ultimo premio lo aveva ricevuto al ‘Cantamagio 2015’, quando si era piazzato al terzo posto, nella classifica per i brani inediti a tema libero, con Menestrello ternanu, di cui aveva composto la musica, mentre il testo era di Clara Fabri e l’arrangiamento di Maurizio Fontana.
Il malore Il 3 maggio scorso, proprio mentre si esibiva sul palco del ‘Canta e ricanta maggio’, aveva accusato un malore, che lo aveva costretto ad interrompere il concerto per essere ricoverato in ospedale.
