Terni: «Ecco il progetto per il palasport»

Presentata la ‘cittadella’: un investimento di 15 milioni di euro, quasi 12 dei quali saranno a carico di soggetti privati

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Il progetto o, meglio, l’idea di massima c’è. Ed è pure un’idea per niente male. Un palasport pensato per essere polifunzionale – cioè aperto anche ad iniziative non sportive – che si dovrebbe affiancare al ‘Liberati’ e alle piscine dello stadio, andando finalmente a formare quella ‘cittadella’ dello sport che è da sempre (quasi due anni fa era stato annunciato un altro progetto che avrebbe dovuto coinvolgere il patron della Ternana futsal, Raffaele Basile) una specie di pallino. Il tutto con l’integrazione di un sistema commerciale in grado di garantire l’autosufficienza, anche economica, del tutto. Lunedì mattina è stato approvato in giunta lo studio di fattibilità: l’iter è partito e la promessa è che «si farà entro il 2019».

palasport presentazione55Il progetto Ad illustrarlo, lunedì, il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, insieme agli assessori ai lavori pubblici e allo sport del Comune, Stefano Bucari ed Emilio Giacchetti. L’idea, per cominciare è quella di ‘spianare’ il mattatoio (che verrebbe spostato verso strada dei Confini, a Maratta, con un aumento di metri quadri rispetto ai 3 mila e 300 attuali) ed il mercato ortofrutticolo (per il quale si pensa al trasferimento nell’area ex Polymer, in questo caso riduzione dai 6 mila metri quadri odierni, nuova costruzione per un costo di circa 1 milione e 200 mila euro) e, in quell’area tirar su tutto quanto. Dietro al ‘project financing’ dell’operazione c’è l’ingegner Giuseppe Virgilio.

IDEE E NUMERI DEL PROGETTO: INVESTIMENTI E PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO

L'area degli interventi

L’area degli interventi

Le strutture «Quello che vogliamo realizzare – è stato spiegato – è un palasport da 5 mila metri quadrati, composto da un corpo centrale di 4 mila e 300 e uno secondario, da 700, nel quale troveranno posto un secondo campo per gli allenamenti ed una palestra. Con una capienza di 2 mila e 500 spettatori – Bucari ha affermato in merito che si tratta del minimo richiesto, possibile espansione fino a 4 mila anche per poter ospitare eventi nazionali – a sedere, per gli eventi sportivi, che potranno diventare 4 mila per i concerti. Nel corpo principale ipotizziamo la realizzazione, su un’area di 500 metri quadrati di una struttura che possa ospitare un bar-ristorante». La costruzione del solo palasport ammonta a circa 5 milioni e 700 mila euro che, con il parcheggio, fa salire la cifra a 9 milioni. Poi il ‘contorno’, con 13 mila metri quadri di spazi pedonali, 9 mila di nuova viabilità e 5 mila di verde pubblico.

IL SINDACO LEOPOLDO DI GIROLAMO: «CONTIAMO DI FARLO ENTRO IL 2019», INTERVISTA

Idea ‘Walk of fame’

Idea ‘Walk of fame’

Il commerciale Poi, al fianco del palasport – separata da una piazza di 13 mila metri quadrati – dovrebbe sorgere «una seconda struttura, di 5 mila metri quadrati, da destinare ad attività commerciali. Il tutto sarebbe servito da un parcheggio da 24 mila metri quadrati, con oltre 800 posti macchina. Sarà utilizzato anche lo spazio adiacente alla ferrovia». Giacchetti ha parlato di «un 1° atto concreto per fare il salto di qualità a livello sportivo indoor e dell’associazionismo e, oltretutto, il progetto traccia una linea verso la città del futuro che vogliamo consegnare. Ci crediamo, perché c’è convenienza economica, fattibilità tecnica ed eco-sostenibilità».

Walk of fame L’intero complesso sarebbe collegato con il piazzale dello stadio ‘Liberati’ «attraverso un viale, la nostra ‘Walk of fame’, che pensiamo di dedicare ai tanti campioni che hanno caratterizzato la storia sportiva della città». Un trait d’union tra le due maggiori strutture sportive di Terni insomma.

palasport presentazione64I costi Per fare il tutto, prevede il Comune «si ipotizza una spesa complessiva di 15 milioni di euro, 11,8 dei quali saranno a carico del soggetti privato che realizzerà e poi gestirà in convenzione la struttura sportiva, mentre per quanto riguarda la parte commerciale ipotizziamo le concessione del diritto di superficie con possibilità di riscatto». I 3,2 milioni a carico del Comune, invece «verranno, in parte dal milione e mezzo relativo al bando ‘sport e periferie’ del Comuni e da altri fondi per quali abbiamo già avviato un’interlocuzione con la Regione Umbria». Bucari ha aggiunto poi che «la struttura permetterà alla città di agganciarsi al circuito dei festival, concerti, meeting, fiere e produzioni teatrali».

La procedura Il Comune di Terni predisporrà il progetto di massima, che poi verrà messo ‘a bando’, «consentendo ai soggetti privati che intenderanno candidarsi alla realizzazione e gestione del tutto il più ampio spazio discrezionale, ovviamente in forma compatibile con le norme ed i regolamenti comunali». E, ha specificato l’assessore ai lavori pubblici, «senza nessuna fidejussione per non rischiare di indebitare il comune; questa – ha concluso Bucari – è la volta buona».

palasport presentazione59 LupiNecessità Tra i tanti dirigenti e sportivi presenti c’era anche il delegato provinciale del Coni, Stefano Lupi: «Terni necessita per baricentro geografico di avere questa struttura moderna, che permette di allargare anche la ‘base sociale’». A prendere la parola anche il presidente regionale del Comitato italiano paralimpico, Francesco Emanuele: «La città merita questo salto di qualità». Caffè letterario della biblioteca stracolma per l’occasione: ad assistere alla presentazione anche il vice presidente del Coni regionale Moreno Rosati, il presidente della Ternana Futsal Raffaele Basile, i ragazzi dell’Asd Arcieri città di Terni e dell’Interamna Archery, il responsabile sitting volley Fipav Benito Montesi e numerosi rappresentanti di società sportive del territorio.

Un nuovo percorso Il progetto del 2014 fu un buco nell’acqua. Ora ci si riprova: «Due anni fa – spiega Di Girolamo – ci fu una presentazione che veniva da una sollecitazione fatta dal mondo dello sport. Abbiamo un’intensità molto forte sotto questo aspetto e ospitiamo competizioni di grande rilevanza, ma ci manca una struttura coperta dedicata: dato che è un elemento importante a livello formativo, aggregativo, economico e di marketing territoriale, oggi veniamo con una proposta che riscontra un grado di fattibilità molto più avanzato rispetto a quello del 2014. Iniziamo un nuovo percorso che punta sul rapporto pubblico-privato».

palasport presentazione48La stima Tre anni e Terni avrà il suo palazzetto dello sport. Almeno nelle intenzioni: «Pensiamo di completare l’opera entro la fine della legislatura (2019). Entro quest’anno – ha concluso il sindaco – attueremo il percorso di tipo amministrativo per il bando e, nei prossimi due anni, ci sposteremo sulla realizzazione vera e propria con tutti i servizi annessi». E allora dita incrociate.

 

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